CICLISMO Risparmiata dall’annunciato e temuto maltempo, la tappa Biella-Canale ha riservato grandi emozioni nel finale, con il vincitore, l’olandese Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty Gobert) che, dopo essere stato in fuga fin dall’inizio, ha resistito al ritorno del gruppo tagliando a braccia alzate il traguardo di viale del pesco. Il ventisettenne di Rotterdam ha preceduto di quattro secondi Cimolai e Sagan. Al fuoriclasse slovacco non è bastato il grande lavoro della squadra nel finale per recuperare lo svantaggio. La tappa, condotta a una media molto elevata, è stata caratterizzata da una fuga da lontano composta da otto corridori. A dividersi traguardi volanti e gran premi della montagna sono stati lo svizzero Simon Pellaud (Androni giocattoli Sidermec), primo a Canelli, Manera e Guarene, e l’italiano Vincenzo Albanese (Eolo Kometa), primo a Piancanelli e Castino. Le rampe delle Langhe hanno fatto selezione soprattutto tra i velocisti, con il vincitore di ieri Merlier, Groenewegen e Ewan che hanno perso terreno. Nel finale il gruppo di fuggitivi si è via via sbriciolato, mentre dietro Bora e Ineos tiravano per far vincere la tappa a Sagan e difendere la maglia rosa di Ganna. A Guarene sono rimasti davanti solo Pellaud e Van Der Hoorn, inseguiti da Ciccone e Gallopin, ma sulla rampa di località Occhetti l’olandese ha preso il largo restando da solo e riuscendo a difendere un esiguo margine di vantaggio fino all’arrivo. Matteo Sobrero (Astana premier tech) è arrivato ventiquattresimo con lo stesso tempo di Cimolai. «Sono contento. Sono strade che conosco bene e a Guarene ero in buona posizione. Nel finale abbiamo lavorato per far disputare la volata a Felline, ma purtroppo ha avuto i crampi», ha detto Sobrero al termine della corsa, soddisfatto della propria prestazione e di quella del capitano Vlasov, arrivato col gruppo dei migliori.
In classifica generale Ganna conserva la maglia rosa con 16 secondi sul norvegese Foss. Sobrero è ventesimo, a 36 secondi dal leader, ed è settimo nella classifica dei giovani. Domani è in programma la quarta tappa, da Piacenza a Sestola, con il primo arrivo in salita del Giro 2021.
Corrado Olocco