
RODELLO Dopo il successo di pubblico a Bossolasco e Diano d’Alba, il collettivo fotografico “Me Langa” presenta la nuova edizione della mostra fotografica “Tra cielo e terra”, che si svolgerà a Rodello dal 6 al 20 ottobre nella chiesa dell’Annunciazione (Teatro Chiesa dei Battuti), in via Caduti, 1.
La mostra sarà aperta al pubblico la domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 con la presenza dei fotografi del collettivo. L’inaugurazione si svolgerà domenica 6 ottobre alle 10. Organizzata dall’Ordine dei cavalieri delle Langhe Aps e dall’associazione Insieme, l’esposizione nasce dalla collaborazione con il progetto LIFEorchids dell’Università degli Studi di Torino e con la sezione di Cuneo della Lipu (Lega italiana protezione uccelli).
La mostra intende celebrare la bellezza e l’importanza della natura, attraverso una serie di immagini di grande impatto visivo, dedicate a diverse specie di uccelli e orchidee spontanee presenti nel territorio delle Langhe. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’urgenza di preservare questo fragile ecosistema.
Le fotografie immortalano momenti unici: uccelli in volo, alla ricerca di cibo o intenti a nidificare negli angoli più suggestivi delle Langhe. Le orchidee spontanee, con le loro forme e colori mozzafiato, sono ritratte in scenari naturali che ne esaltano la rara e delicata bellezza.
Gli autori spiegano: «Proseguirà inoltre il lavoro di sensibilizzazione verso le nuove generazioni. Sulla scia del successo delle precedenti tappe di Bossolasco e Diano d’Alba, che hanno visto la partecipazione di oltre seicento tra studenti e insegnanti, anche a Rodello saranno organizzate visite guidate dedicate alle scuole elementari e medie dell’istituto comprensivo di Diano. Vi invitiamo calorosamente a partecipare a questa iniziativa e a sostenere gli sforzi volti alla conservazione dell’ecosistema delle Langhe. Insieme rendiamo omaggio alla straordinaria biodiversità di questa regione e impegniamoci a garantire che queste specie continueranno a incantare le generazioni future».
Per ulteriori informazioni: https://bit.ly/melanga
Bruna Bonino
