
BRA Ha da poco lasciato il capannone di Hoctopus, la StartUp di Bra che realizza mezzi speciali negli stabilimenti Rolfo, il laboratorio mobile dell’Università di Pollenzo. Il rimorchio tecnologico verrà presentato all’imminente Terra madre di Torino e verrà usato dai ricercatori per le analisi dei processi di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica nella trasformazione di residui dei prodotti alimentari.
«Siamo molto soddisfatti di dare vita a un progetto cucito su misura per Unisg e voluto con determinazione dal Politecnico di Torino», afferma Alessandro Guidetti giovane detentore del brevetto per realizzare Hoctopus. Il nuovo mezzo si aggiunge a quello realizzato per la Tesisquare.
«Siamo una piccola realtà e ci ispiriamo ai grandi costruttori che fanno la storia della produzione artigianale automobilistica italiana. Vogliamo realizzare mezzi belli e funzionali», dice Guidetti.
Nella nascita di Hoctopus c’è anche il prezioso supporto di Silvio Barbero, vicepresidente dell’Ateneo di Pollenzo che ha fornito suggerimenti tecnici e strategici. «Costruiamo con passione, e sana incoscienza, mezzi che danno vita alle idee dei committenti», afferma Giovanni Abbo del Cda di Hoctopus. «Per Tesisquare abbiamo fatto una caffetteria mobile da sogno; il laboratorio espandibile per l’Univeristà, su commissione del Politecnico, è un capolavoro. Ora passiamo al truck di design, funzionale per le esigenze di promozione della fondazione Its turismo. Hoctopus è tutto questo grazie alla centenaria capacità artigianale della Rolfo».
Nahuel Buracco responsabile Unisg del progetto sottolinea che il mezzo permetterà di fare esperimenti intorno al cibo per approfondire diversi filoni di ricerca.
Roberto Rolfo conferma: «Per la nostra realtà industriale fare parte di Hoctopus ha una valenza importante per mantenere l’artigianalità di cucire i progetti sulle precise esigenze dei clienti».
Franco Burdese
