ALBA Addio al proiettore nei cinema. Ma il passaggio dal mondo di celluloide a quello dei byte ha per molte sale non il sapore di un addio nostalgico e romantico, ma quello amaro di dover fare i conti con cifre importanti per attrezzarsi. Il proiettore digitale, con gli annessi, costa almeno 50 mila euro e le sale cinematografiche sono virtualmente obbligate a sostituire i proiettori per le pizze, che molto presto saranno un ricordo del passato. Anche in provincia di Cuneo dal 1° gennaio 2014 la distribuzione dei film avverrà solo con la tecnologia digitale. Il nuovo che avanza però mette a rischio l’attività – culturale, ricreativa, di aggregazione – delle piccole-grandi sale, da Garessio a Racconigi e anche ad Alba. Il cinema Moretta, come altre realtà in condizioni simili, è, insieme al Nucleo, un luogo importante per coloro che amano il cinema e non il solito cinema. Un esempio: tutti gli anni viene ospitata la rassegna “Altri film, altri Paesi”, con opere che giammai arrivano dalla normale distribuzione.
In un primo momento i volontari che gestiscono gratuitamente la sala per conto della Parrocchia ha pensato «ce la faremo da soli», anche nella speranza di una proroga, che in questo caso non c’è stata. E senza digitale niente film. «Abbiamo dovuto aspettare un mese uno degli ultimi titoli che abbiamo presentato: in tutto il Piemonte è stata fatta circolare un’unica copia su pellicola», spiega Nicola Craveri, una delle anime del Moretta. Il gruppo di cinefili volontari è in difficoltà perché l’emergenza proiettore segue «l’ingente spesa sostenuta poco più di un anno fa per sostituire tutte le poltrone della sala» e mettere mano al portafoglio (si fa per dire) per «un esborso che supera abbondantemente i cinquantamila euro è un passo che il cinema Moretta da solo non riesce a compiere». I volontari hanno lanciato alcune idee per raccogliere soldi, «chiedendo una mano all’affezionato (mai come in questo caso) pubblico, agli appassionati, a coloro che ritengono che questa sala sia una risorsa culturale importante per Alba».
Le iniziative che vengono proposte sono tre: la prima è una raccolta fondi “popolare” alla quale tutti possono contribuire, in base alle proprie possibilità, con un versamento alla cassa del cinema o con un bonifico bancario (Iban: IT03J0853022500000180100185 intestato a Parrocchia Madonna della Moretta; causale Aiutiamo il cinema Moretta). Una rassegna di film “a tema” con offerta libera. E l’avvio è con il botto, trattandosi di tre film dei fratelli Coen: venerdì 29 novembre, Il grande Lebowski; venerdì 6 dicembre, Fratello dove sei; venerdì 13 dicembre, L’uomo che non c’era. E visto che non di solo cinema si diverte l’uomo, all’inizio del prossimo anno sarà presentata una rassegna teatrale di due o tre spettacoli con compagnie dell’albese.
l.d.