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Barbaresco / Asia prosegue la tradizione di famiglia, a 18 anni è trifolera

La cerca dei tartufi è una passione che le ha trasmesso il padre Massimiliano e che Asia ha trasformato in professione. Oltre a trovare tartufi per commerciarli, la loro azienda organizza tour per turisti che vogliono scoprire l’affascinante mondo del tartufo

Barbaresco / Asia ad appena 18 anni è diventata trifolera

di  Silvana Fenocchio

BARBARESCOLa cerca del tartufo non è più un esclusivo appannaggio del mondo maschile adulto, ma è un’attività che attira sempre più le nuove generazioni, comprese le donne. A confermare la tendenza è Asia Bertello, diciottenne di Barbaresco, nei giorni scorsi ha sostenuto l’esame di idoneità per ottenere il tesserino per la raccolta dei tartufi.

Asia ha superato a pieni voti l’esame, rispondendo correttamente a tutte le domande inerenti vari temi legati al settore, dalla normativa alle tipologie di tartufo, dalla biologia del terreno alla salvaguardia dell’ambiente, dalle tartufaie controllate o private alle zone vietate.

Una passione di famiglia

La cerca dei tartufi è una passione che le ha trasmesso il padre Massimiliano e che Asia ha trasformato in professione. Oltre a trovare tartufi per commerciarli, la loro azienda organizza tour per turisti che vogliono scoprire l’affascinante mondo del tartufo. Un’esperienza che attira visitatori nordamericani, europei, asiatici e sudamericani, oltre a molti italiani. Il tour dura circa un’ora e mezza. Prima di iniziare Asia illustra gli aspetti caratteristici della raccolta. Poi, con i cani, accompagna i partecipanti nelle tartufaie per cercare il prezioso fungo.

«I turisti sono entusiasti di questa attività, ci lasciano sempre delle belle recensioni, alcuni tornano con amici e, ultimamente, molti chiedono di partecipare con i loro cani, per provare se sono adatti alla cerca», spiega Asia. La sua passione ha radici profonde. «Sono cresciuta a Benevello con i nonni, che mi hanno tramandato le tradizioni contadine. È un bell’ambiente. Amo stare a contatto con la natura e penso sia importante che i giovani non perdano le tradizioni di una volta. Mi hanno insegnato che bisogna trasformare la propria passione in un lavoro e io sono felice di esserci riuscita», commenta Asia.

La giovane non è da sola a portare avanti l’attività. Oltre al padre, è aiutata anche da cinque fedeli tabui: Kelly, Cuba, Pina, Kira, e il piccolo Utha, di soli due mesi, che lei stessa sta addestrando.

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