Tartufo bianco, quattro giorni di festa a Monteu Roero [foto e video]

di Valentina Pavese e Andrea Olimpi

MONTEU ROERO – Il paese roerino ha ospitato, da giovedì 27 a domenica 30 novembre, la seconda edizione di “Tartufo bianco d’Alba Rocche del Roero”, rassegna dedicata alla valorizzazione del primo cru d’Italia del tartufo. L’iniziativa affondava le sue radici nel 2011, quando l’Enoteca regionale del Roero aveva delineato l’idea originaria, poi sviluppata negli anni con diverse tappe nel territorio. Il percorso aveva ottenuto nel 2021 il riconoscimento ufficiale grazie all’impegno dell’associazione Tartufai delle Rocche del Roero, trovando visibilità anche durante il passaggio della tappa del Tour de France 2024.

La presentazione dell’edizione 2025 si è svolta a Baldissero, alla presenza di sindaci e amministratori del Roero. Il sindaco Michele Lusso aveva evidenziato la capacità dell’evento di unire i Comuni del territorio, mentre il primo cittadino di Monteu Roero, Paolo Rosso, aveva annunciato alcune novità, tra cui la presenza di Valerio Staffelli, giornalista di Striscia la Notizia. Confermata anche la collaborazione con la Comarca de Daroca, realtà composta da 35 comuni della provincia spagnola dell’Aragona, presente con una delegazione istituzionale e tartuficola.

Ad aprire la tre giorni, giovedì 27, è stato un appuntamento dedicato al Roero Arneis Docg ospitato all’osteria Bajaj. Sabato 29 si è svolta la gara internazionale di cerca simulata in località Serramiana e, a seguire, l’intitolazione di una tartufaia a Roberto Ponzio in località Rivetto. Ospite della giornata è stato il climatologo Luca Mercalli, che nel pomeriggio ha presentato il suo libro “Breve storia del clima in Italia”, affrontando anche il tema degli effetti del cambiamento climatico sulla produzione del tartufo.

Il programma dell’ultima giornata, che si è svolta oggi domenica 30 novembre, ha visto l’apertura del Mercatino del tartufo alle 9 e, a seguire, intorno alle 10, nella sala consiliare, la vera e propria inaugurazione ufficiale dei lavori, con la presenza della delegazione spagnola della Comarca de Daroca. Durante l’inaugurazione ufficiale, accanto ai sindaci dei comuni del Roero ospiti del padrone di casa Paolo Rosso, sono intervenuti l’assessore regionale al Tartufo Marco Gallo; il presidente del Gal Langhe Roero Leader Massimo Gula, che ha posto l’accento sulla relazione tra cane da tartufo e conduttore; Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, che ha richiamato l’importanza della sinergia territoriale; e l’assessora albese Stefania Manassero, che ha portato i saluti del sindaco Alberto Gatto ribadendo la volontà di collaborazione dell’amministrazione comunale.

Molto partecipato l’arrivo dell’ospite d’onore della giornata, il giornalista Valerio Staffelli, giunto a Monteu Roero insieme alla famiglia. Nel suo intervento ha espresso un sentito apprezzamento per il territorio, «ricchissimo di bellezza e di prelibatezze uniche», ricordando il grande valore delle eccellenze enogastronomiche locali e del tartufo delle Rocche. Successivamente Staffelli ha visitato il mercatino, soffermandosi tra gli espositori e concedendosi con grande disponibilità a foto e selfie.

Nel primo pomeriggio si è svolta la seconda edizione dell’Olimpiade dei Cani da Tartufo delle Rocche del Roero, gara di cerca simulata che ha visto la partecipazione di cani da cerca in rappresentanza di nove paesi delle Rocche. La Regina delle Rocche 2025 è risultata Mira, un lagotto romagnolo capace di trovare il tartufo in soli 15 secondi: ha così indossato l’ambita mantella rossa firmata dalla stilista Maria Grazia Delpiano.

Grazie al lavoro dell’associazione Tartufai delle Rocche del Roero e dei promotori Tino Marolo e Luciano Bertello, la rassegna si è confermata un appuntamento centrale per la promozione del tartufo e la tutela delle aree tartufigene del Roero.