Govone e Gallizio, basi solide per il futuro

SCUOLA Da un lato lo studio del greco e del latino, dall’altro l’approfondimento delle materie artistiche: sono il liceo classico Giuseppe Govone e il liceo artistico Pinot Gallizio, due dei punti fermi nel panorama delle scuole superiori di Alba. Per quanto riguarda il primo, dal prossimo anno si presenterà in una versione rinnovata, senza perdere i suoi punti fermi, come commenta la vicepreside Annalisa Anolli: «Facendo tesoro della nostra storia e dei grandi risultati che abbiamo raggiunto in questi anni, abbiamo rimodulato la nostra offerta: lo studio delle materie classiche rimane la nostra forza, ma allo stesso tempo siamo andati a caratterizzare maggiormente i nostri corsi, così da offrire agli studenti ancora più opportunità per affermarsi nel mondo di oggi».

Per quanto riguarda il classico tradizionale, interessante il potenziamento con la storia dell’arte, con finalità di studio e di tutela del patrimonio artistico. Per il classico a potenziamento scientifico, maggior spazio alle ore in laboratorio. Il classico a indirizzo internazionale – che quest’anno ha rischiato di dover essere chiuso a causa della possibile revoca del decreto autorizzativo rilasciato nel ’96 – superato il pericolo, si ripresenta in una versione rinnovata, che prevede una riduzione delle ore settimanali e l’abolizione del sabato. Per il resto, il corso mantiene tutte le sue caratteristiche: la presenza dell’insegnante madrelingua francese, l’insegnamento dell’inglese e gli scambi scolastici con la Francia.

Per entrare nell’atmosfera del liceo classico Govone, non mancheranno le occasioni, a partire dalla presentazione del 6 dicembre dalle 18 alle 20.30. Lo stesso giorno, dalle 17 alle 22.30, la scuola sarà aperta alle famiglie. L’esperienza si ripeterà il 14 dicembre, dalle 9 alle 12, per poi essere di nuovo in programma il 16 dicembre, il 10 gennaio e il 20 gennaio, sempre dalle 14 alle 16. In occasione della Notte nazionale del classico, il 17 gennaio la scuola sarà aperta dalle 18 alle 22.

Per quanto riguarda il liceo artistico Pinot Gallizio, è caratterizzato da un biennio comune e un triennio con tre indirizzi tra cui scegliere, in modo che ogni studente possa sviluppare al meglio le proprie potenzialità: l’indirizzo figurativo, il grafico, l’indirizzo architettura e ambiente, con curvatura design. Da due anni la scuola è collocata nella nuova sede di corso Europa, «ampia, luminosa e facilmente raggiungibile con tutti i mezzi di trasporto», come commenta il preside Luciano Marengo. A proposito dell’offerta formativa, sono diversi i punti di forza: «Prima di tutto, puntiamo a fornire agli studenti gli strumenti idonei per affrontare il mondo universitario, gettare la basi per affrontare percorsi professionalizzanti in relazione agli indirizzi scelti e contemporaneamente formare la coscienza di cittadini responsabili ed attenti alla conservazione e alla valorizzazione dell’arte in senso lato. A tal proposito, alla luce del riconoscimento Unesco, portiamo avanti una grande attenzione alla valorizzazione e alla sensibilizzazione verso il patrimonio artistico e paesaggistico locale», aggiunge il dirigente.

L’occasione per conoscere il liceo sono i diversi appuntamenti organizzati per l’orientamento scolastico, a partire dalle presentazione del 14 dicembre, dalle 11 alle 15.30. Diverse anche le giornate di scuola aperta: il 14 dicembre, dalle 9 alle 17.30; il 19 dicembre, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17; il 14 gennaio, dalle 14.30 alle 17; il 24 gennaio, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.

Francesca Pinaffo

SPECIALE SCUOLE APERTE