Uniti per Verduno

Ospedale di Verduno, lavori in corsoHa compiuto tre anni il 28 marzo ma, così giovane, è già entrata nel cuore degli albesi e dei braidesi. La Fondazione nuovo ospedale Alba- Bra, infatti, in un così breve lasso di tempo, ha già raccolto oltre 10 milioni di euro, tutti destinati all’ospedale di Verduno.

Ne parliamo con Luciano Scalise che della fondazione è presidente.

Direttore, qual è lo scopo della fondazione?

«È contenuto nel Documento della buona causa in cui i soci scelgono di sostenere la realizzazione del nuovo ospedale a Verduno affinché possa offrire all’intera popolazione un servizio dal volto umano, moderno e tecnologicamente avanzato. L’impegno concreto, attraverso la fondazione, è quello di mettere ulteriori risorse a disposizione dell’ospedale unico.

L’investimento pubblico è sufficiente alla costruzione ma non è tale da realizzare internamente un ospedale di alto livello. Gli investimenti non saranno solo su attrezzature e arredamenti. Un ospedale bello e all’avanguardia permetterà di attirare professionalità sempre più di alto livello, per questo riteniamo necessario investire su ricerca, su formazione e aggiornamento per promuovere un elevato standard professionale del personale, in cui contino le persone e non solo il numero di prestazioni».

Quanti sono i soci?

«Alla nascita della fondazione hanno partecipato in undici, tra aziende, persone fisiche e un’associazione. Ai fondatori si aggiungono nuovi nomi, i soci partecipanti, e oggi il loro numero è cresciuto e ha superato quota cinquanta, contando anche i soci onorari. Sono tutte persone che rappresentano le diverse realtà economiche del territorio e che sentono l’esigenza e il dovere di impegnarsi in prima persona a favore del territorio in cui viviamo e che ci ha dato molto».

Sin dall’inizio Elisa Miroglio è stata nominata presidente e il resto del Consiglio di amministrazione è composto da Dario Rolfo vicepresidente, Maria Cristina Ascheri, Emilio Barbero, Pio Boffa, Roberta Ceretto, Oscar Farinetti, Roberto Fogliato, Sandra Lesina, Dario Stroppiana, Stefania Stroppiana, Serena Tosa e Gian Carlo Veglio. I revisori dei conti sono Francesco Ardino, Giovanni Bosticco e Carlo Castellengo, coadiuvati dai supplenti Cesare Girello e Uberto Sona. L’organigramma è completato dal direttore Scalise e dall’assistente amministrativa Mariangela Lanzone. «La fondazione – prosegue Scalise – punta a una gestione etica e trasparente e, soprattutto, efficiente: per questo ci siamo posti l’ambizioso obiettivo di mantenere i costi di gestione al di sotto del 10%, in modo che il valore delle donazioni possa giungere direttamente all’obiettivo e non dover mantenere i costi della struttura».

La trasparenza poi si coniuga con la necessità di comunicare i traguardi e i bisogni della fondazione. Arriverà presto nelle case di tutta l’Asl il quarto numero di Hospes, il notiziario con il dettaglio delle donazioni e con l’annuncio delle prossime iniziative. Veniamo alle donazioni.

A che punto siete?

«L’obiettivo è di raccogliere 15 milioni di euro entro il 2013 in modo da allestire l’ospedale non appena saranno finiti i lavori di costruzione. A oggi sono stati raccolti 10.006.363,55 euro, siamo a due terzi del cammino».

I soci hanno donato 4,65 milioni tramite le quote di adesione, dalla campagna Adotta una stanza sono arrivati 5,3 milioni e 56 mila euro sono frutto di altre donazioni, e comprendono anche i 16.166,68 euro del 5 per mille 2009. La fondazione, poi, è stata invitata al Festival del fundraising, dall’11 al 13 maggio a Castrocaro, e illustrerà i suoi progetti nella principale rassegna in cui si incontrano organizzazioni nonprofit e profit al fine di raffinare strumenti, soluzioni e servizi per avere raccolte di fondi sempre più efficaci ed efficienti. Altra campagna di raccolta di fondi riguarda il 5 per mille che, quest’anno, sarà dedicata a raccogliere quanto necessario all’apertura di un nuovo reparto, la radioterapia, che oggi non è previsto ad Alba o a Bra. Appoggiare la causa della fondazione è semplice, basta indicare il codice 900.418.900.48 e una firma nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi. La fondazione ha anche un suo sito Internet: www.fondazioneospedalealbabra.it.

Giulio Segino

Banner Gazzetta d'Alba