Ultime notizie

Arriverà l’elisoccorso?

Il 2013 è una data spartiacque per l’assistenza sanitaria degli abitanti della Valle Bormida. In quella data, a Verduno (sempre che vengano rispettate le previsioni) sarà pronto il nuovo ospedale. Ciò significa che un cittadino di Cortemilia o di Pezzolo, per poter effettuare una visita specialistica o ricevere il primo soccorso, dovrà affrontare un viaggio che, cronometro alla mano, potrebbe durare quasi un’ora.

Consapevoli di ciò, amministratori, responsabili di associazioni e cittadini sono al lavoro per trovare soluzioni capaci di alleggerire i disagi causati dalla distanza. Nelle scorse settimane, a muoversi concretamente sono stati i soci dell’associazione “Santo Spirito”, che hanno presentato una bozza di progetto, ribattezzato H24, per l’attivazione del servizio di elisoccorso notturno. L’area necessaria alla realizzazione del progetto è stata individuata nel complesso dell’ex Langatessile, in cui verrebbero installate la piattaforma per l’atterraggio e tutte le attrezzature legate all’eliporto.

Il limite più grosso è rappresentato dai costi, che oscillano tra i 70 e i 100 mila euro, ma il sodalizio presieduto da Giancarlo Veglio, dopo essersi confrontato col direttore e il coordinatore del servizio regionale di 118 Danilo Bono e Francesco Enrichens, vuole andare fino in fondo. «Per poter procedere con un progetto definitivo è necessario che l’ex Magistrato per il Po indichi se l’area è adatta o meno. La nostra speranza è di poter attivare un servizio che, oltre agli indubbi risvolti in chiave sanitaria, potrà favorire l’operato della Protezione civile», ha dichiarato il vicepresidente dell’associazione “Santo Spirito” Gianni Bonino. L’associazione cortemiliese non sarà sola, dato che nell’ultimo Consiglio comunale l’Amministrazione civica si è detta intenzionata a sostenere l’iniziativa.

Nel frattempo l’Esecutivo di Graziano Maestro porterà avanti gli altri progetti a cui sta lavorando da diverse settimane, a partire dal potenziamento del poliambulatorio di corso Divisioni Alpine, col restauro del terzo piano che, con adeguati finanziamenti, andrebbe a ospitare un servizio di cure primarie garantito da quattro ambulatori, un’infermeria, un ufficio e cinque camere.

Il Sindaco ha inoltre annunciato che entro fine anno, in paese, potrebbe aprire un centro di fisioterapia privato. Cosa ne pensa la minoranza? Ha dichiarato il capogruppo Stefano Garelli: «È giusto pensare a progetti del genere, ma credo che, prima di tutto, occorra analizzare con attenzione la situazione attuale del poliambulatorio, nel quale poco tempo fa si era rischiata la soppressione di alcuni servizi di base. Dobbiamo restare vigili perché cose che oggi ci sono, domani potrebbero non esserci. In ogni caso, ben vengano i progetti per il potenziamento del poliambulatorio e per l’elisoccorso notturno. Rinnovo la mia disponibilità a collaborare».

Sul taccuino degli amministratori resta cerchiata in rosso anche la ristrutturazione dell’ipab-casa di riposo “Santo Spirito”. Nonostante il piano di intervento studiato dalla precedente Amministrazione si fosse classificato al primo posto tra i progetti finanziabili, le opere di ampliamento e riqualificazione della struttura restano al palo, in quanto la Regione non ha ancora sbloccato le risorse necessarie.

Enrico Fonte

Banner Gazzetta d'Alba