Cento anni fa, il 20 agosto del 1911 (un anno prima della disputa del primo campionato di pallapugno), nasceva a Santo Stefano Belbo Augusto Manzo. Nel weekend del 20-21 agosto, tra il paese natale e Alba (la città in cui ha ottenuto i maggiori successi e nella quale ha vissuto dal dopoguerra fino alla morte, il 25 settembre del 1982), sono in programma una serie di iniziative per ricordare il campionissimo del balon.
A promuovere le celebrazioni del centenario di Manzo è un comitato presieduto dal dirigente della Pallonistica albese Giulio Abbate, da Carlo Passone, Nando Vioglio, Elisabetta Manzo (figlia del giocatore), dal segretario generale della Federazione pallapugno Romano Sirotto e dall’assessore allo sport del Comune di Alba Olindo Cervella. Hanno collaborato all’organizzazione delle manifestazioni la Regione, il Comune di Santo Stefano Belbo, la fondazione “Cesare Pavese” e la fondazione “Cassa di risparmio di Cuneo”.
Il programma del centenario si aprirà sabato 20, a Santo Stefano Belbo, alle 10, con la posa di una lapide alla casa natale di Manzo. Nel pomeriggio, ad Alba, ci sarà una celebrazione, alle 16, presso il monumento al Campionissimo, realizzato alcuni anni fa in piazza Monsignor Grassi, seguita alle 17, in San Domenico, dall’inaugurazione della mostra dedicata a Manzo, curata da Nando Vioglio. Saranno esposte un’ottantina di immagini di Manzo, oltre a cimeli del campione, ritratti realizzati da Massimo Berruti e i quadri dedicati al balon realizzati da alcuni celebri artisti nel 1957 per il centenario dello sferisterio Mermet.
All’apertura della mostra (che rimarrà allestita fino a settembre) sarà abbinato un convegno su Manzo e la proiezione di un documentario sul balon realizzato da Teo De Luigi. In serata, le celebrazioni si sposteranno di nuovo a Santo Stefano, dove, alle 21, allo sferisterio dedicato proprio a Manzo, ci sarà un’esibizione di pallone col bracciale con giocatori di Mondolfo, nelle Marche.
Il programma di domenica 21 inizierà a Santo Stefano Belbo, con due momenti privati. Alle 10.30 la posa di una corona di fiori al cimitero e alle 11 la Messa. Al pomeriggio sarà protagonista lo sferisterio Mermet: alle 15 si disputerà un’amichevole tra le squadre allievi della Pallonistica albese e della “Augusto Manzo” di Santo Stefano Belbo, seguita alle 16 da un’esibizione al bracciale. Alle 17.30, a Santo Stefano Belbo, ci sarà un’esibizione di pallapugno al cordino, seguita, alle 21, da una partita del campionato di serie B, idealmente dedicata a Manzo. Chiuderà la giornata, alle 23, uno spettacolo pirotecnico.
Nel corso della settimana successiva, ad Alba, anche l’incontro di campionato di serie A (la data non è ancora stata fissata) sarà dedicato a Manzo. La nostra città renderà omaggio al Campione di balon realizzando anche una gigantografia al Mermet e allestendo una sorta di percorso fotografico nel centro storico, tra lo sferisterio, via Roma, via Maestra, via Cavour e piazza del Duomo. Altre immagini di Manzo saranno esposte in alcuni bar storici della città, e in tutti i negozi del centro saranno esposte le locandine della mostra. Le celebrazioni del centenario della nascita di Augusto Manzo avranno anche un’appendice a settembre, a Cerretto Langhe. Sabato 10, alle 17, ci sarà un incontro alla pantalera, seguito alle 18.30 dal recital “La palla è rotonda”, con Luca Occelli, tratto dal racconto di Beppe Fenoglio dedicato a Manzo. Anche sabato 17, sempre a Cerretto, Manzo sarà ricordato durante la giornata dedicata alla consegna del premio Balon d’or.
c.o.