Prg per il centro storico

Nella serata di martedì 8 novembre, in sala “Beppe Fenoglio”, il sindaco di Alba Maurizio Marello ha illustrato il progetto preliminare di piano regolatore, nell’ultimo degli incontri dedicati a questo tema, rivolto agli abitanti del Centro storico. La pubblicazione formale del preliminare, approvato il 15 luglio dal Consiglio comunale è partita il 13 settembre e si è conclusa l’11 novembre, termine per presentare le osservazioni da parte di privati e gruppi.

«Dopo, l’Amministrazione esaminerà tutte le osservazioni – ne aspettiamo qualche centinaio – con attenzione, insieme ai progettisti nell’intento di migliorare il piano. Dovremmo mandare il documento in Regione la primavera prossima e da quel momento si apriranno i 120 giorni in cui la Regione potrà fare le sue osservazioni», ha spiegato Marello. Il Sindaco ha illustrato i punti salienti del progetto, a partire dall’obiettivo di passare da una città monocentrica a una policentrica, dove Mussotto, la zona di corso Cortemilia e San Cassiano diventino più autonomi, favorendo la decongestione del centro.

Il problema del traffico è uno dei più sentiti nell’Alba antica, che è attraversata dall’ex Statale 29 Torino-Savona: Marello si è dunque soffermato sui progetti che riguardano la viabilità e l’auspicata realizzazione di strade e parcheggi che consentano di limitare il traffico in centro. Particolare interesse hanno suscitato i progetti che riguardano alcuni “ambiti speciali” del centro: il Cortile della Maddalena, sul quale i lavori sono già partiti, il Mermet che ospiterà un parcheggio sotterraneo ma sarà anche rinnovato nel campo e nelle tribune, la “Cittadella degli studi” e l’ospedale, per il quale è prevista la demolizione della parte nuova per lasciare solo l’edificio storico. Quest’ultimo aspetto è però subordinato al completamento del nuovo ospedale di Verduno, e soprattutto delle strade che ad esso dovranno condurre. Come ha sottolineato il sindaco, il piano regolatore è un progetto programmatico che si dispiegherà nell’arco dei prossimi vent’anni.

a.r.

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