Brividi a gennaio. Sarà influenza?

In questi giorni, complici il freddo e l’imminente picco endemico stagionale, migliaia di italiani sono a letto con l’influenza.

Abbiamo posto alcune domande a Francesco Morabito, direttore sanitario dell’Asl Cn2, per capire com’è la situazione.

Dottor Morabito, che cos’è l’influenza?

«L’influenza è una malattia respiratoria acuta causata da virus influenzali».

Qual è il tipo di virus responsabile dell’epidemia influenzale in corso?

«Dai dati dell’Istituto superiore di sanità relativi alla sorveglianza virologica dell’influenza emerge che i responsabili dell’attuale epidemia influenzale sono il virus A / H 3 N 2 (causa della quasi totalità delle infezioni) e i l virus A/H1N1 (a cui è dovuta una minima parte delle infezioni). Si tratta comunque di dati provvisori, che potrebbero modificarsi nel corso delle prossime settimane; ad esempio, il virus A/H1N1, già responsabile della pandemia del 2009, potrebbe circolare più intensamente ».

A che punto è l’attuale epidemia di influenza?

«Nella prima settimana del 2012 l’incidenza totale osservata in Italia ha superato il valore di 2 per mille abitanti, che corrisponde a circa 167.000 casi di influenza. In Piemonte si osserva il massimo livello di incidenza, seguito dalla Campania. I più colpiti sono risultati i bambini, specialmente da 0 a 4 anni».

Come avviene la trasmissione del virus?

«Per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, maanche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie».

Quali sono sintomi dell’influenza?

«L’esordio in genere avviene con febbre sino a 39,5° centigradi, comparsa di dolori muscolari (mialgie), profonda stanchezza, malessere generale, brividi, mal di testa, mancanza di appetito, tosse, mal di gola, congestione nasale. In alcuni casi possono essere presenti nausea, vomito e diarrea. In genere i sintomi durano per 5-7 giorni».

È possibile andare a lavorare con l’influenza?

«Si sconsiglia di recarsi al lavoro se influenzati poiché con tale comportamento si rischia di contagiare la collettività e inoltre la mancanza di riposo può favorire l’insorgenza di complicanze».

Che cosa si deve fare se si è colpiti da influenza?

«Mettersi a riposo in un ambiente caldo. Consumare una dieta leggera e idratarsi con bevande calde».

Quali sono i farmaci che vanno presi?

«È consigliabile l’assunzione di farmaci antipiretici per contrastare la febbre e per attenuare lo stato di malessere generale. Gli antibiotici vanno presi esclusivamente se consigliati dal medico, qualora si sospetti una sovrapposizione batterica».

Quando è previsto il picco epidemico (periodo nel quale si verifica il maggior numero di casi di influenza)?

«La curva epidemica, che ha iniziato la sua ascesa nella seconda settimana di gennaio, raggiungerà il culmine tra la fine di gennaio e la prima metà di febbraio».

a.r.

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