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Si è rivelata spettacolare e ricca di colpi di scena la seconda edizione del Rally delle Langhe e del Roero che ha dato il via al Challenge di zona. Partita sabato da Gallo Grinzane con la disputa di due prove speciali a Monteu Roero, la gara è stata disturbata per lunghi tratti dalla pioggia che ha reso le “ps” ancora più impegnative. Il torinese Claudio Marenco, al via con Federico Verna su una Peugeot 207 super 2.000 della scuderia Happy Racer, prendeva prepotentemente il comando della classifica generale che manteneva fino alla quinta prova, in cui, a causa di una foratura, usciva di strada.
Con lo stop di Marenco si riaprivano i giochi per la vittoria assoluta. Ne approfittavano l’albese Armando Defilippi, in gara con Monica Uberti su Renault Clio Williams, che si portava in testa inseguito dalla Renault Clio super 1.600 di Massimo Marasso e Marco Canuto e dall’identica vettura di Patrik Gagliasso e Dario Beltramo. La svolta definitiva arrivava sulla prova speciale numero sette, in cui Defilippi portava a 16”5 il suo vantaggio sull’albese Federico Galli, in gara con Anna Servetti su una Renault Clio Fa7, che, grazie al secondo tempo assoluto, su questa prova conquistava la piazza d’onore che manteneva anche dopo l’ultima prova speciale. In terza posizione assoluta concludono Patrik Gagliasso e Dario Beltramo, equipaggio della New driver’s team al via su una Clio super 1.6, per tutta la gara fra i protagonisti assoluti, seguiti nella generale dall’identica vettura di Massimo Marasso e Marco Canuto anche loro autori di una prestazione impeccabile. Quinta posizione finale, conquistata proprio sull’ultima prova e vittoria di classe per Gilberto Calleri e Flavio Bevione sulla piccola Renault Twingo.
La gara di casa è servita a Calleri come banco di prova per il Trofeo monomarca del campionato italiano. Alessandro Pettenuzzo e Daniele Araspi al via sulla Clio della Meteco corse superano proprio nel finale la Clio Williams degli alessandrini Pier Luigi Alternin e Mauro Sini. Ottava posizione per Alessandro Bosca e Roberto Aresca in gara sulla Twingo, i quali hanno dovuto subire una penalità a causa della rottura del collettore di scarico quando occupavano le posizioni da podio. Nono posto per Patrizio Galli e Diego Sacco, anche loro su una Williams di casa Renault. Completano la top ten Marco Petracca e Paola Migliore (Citröen Saxo), vincitori della classe A6. Il favorito della vigilia Luca Betti è stato escluso dalla gara dopo la prima prova speciale. Dopo un’uscita di strada ha provato a rientrare facendosi spingere dal pubblico “contromano”, manovra vietata che comporta l’esclusione dalla corsa. Tra le auto storiche vittoria per Sergio Mano e Katia Sesia (Fiat 131 Abarth).
Foto Marcato