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Bra in festa, ritorna in serie D

 Calcio  Eccellenza  Girone B – Basta il pareggio 1-1 a Pinerolo per sancire la vittoria del campionato

Pinerolo – Bra 1 – 1

Bra: Maio, Barrella, Marchio, Anderson, Briano, Rossi, Sinisi, Corbo, Gai (61’ De Peralta), Ammendolea (79’ Deideri), Molinaro (55’ Graci); a disposizione: Varanese, Morra, Maresca, Preziosi. Allenatore: Daidola.

«Siamo D ritorno». Ci sono voluti 11 infiniti anni e una valanga di delusioni, ma alla fine il Bra si è ripreso il palcoscenico che storicamente merita: la serie D. Il sogno giallorosso di vincere il campionato di eccellenza è diventato realtà domenica 13 maggio a Pinerolo dopo un campionato condotto (quasi) sempre in testa e concluso con un punto di vantaggio sulla sorprendente Pro Dronero. 62 contro 61 dopo trenta intense giornate, ma la battaglia è già ricordo per un Bra che, finalmente, può fare festa e gustarsi un primo posto meritato.
Grazie alla miglior difesa dei campionati piemontesi, se non nazionali, con appena 13 gol incassati (4 dei quali in una sola volta, due settimane fa a Castellazzo) e alle magie di un Ammendolea che ha fatto la differenza. «Questa, però, è la vittoria di un gruppo intero che ha saputo soffrire nei momenti difficili», è la dedica doverosa e sentita di Fabrizio Daidola. Più che un allenatore, un autentico capobranco che è riuscito a coronare una doppia impresa: portare in serie D la squadra del cuore dopo aver fallito tre anni fa e soprattutto ritrovare un torneo nazionale dopo averlo affrontato da bomber del Bra in campo. Un po’ come Antonio Conte verrebbe da dire, considerando il ruolo di capitano e tecnico vincente con la Juve, ma visto che il cuore di Daidola è granata, è meglio evitare certi paragoni.
Ai braidesi basta un punto per vincere il campionato e il punto arriva grazie a un 1-1 con un Pinerolo poco rinunciatario. Il match è equilibrato, il Bra fa la partita e cerca la rete in tutti i modi. Dopo pochi minuti un tiro di Ammendolea finisce alto, poi al 13’ Briano (altro pilastro della squadra) serve Sinisi che con un tiro impegna Odier. I padroni di casa si difendono con ordine e al 33’ sfiorano il vantaggio con Pepino che brucia tutti, ma Maio si salva con l’aiuto del palo. Nella ripresa i giallorossi ripartono a testa bassa, anche perché la Pro Dronero sta strapazzando la Santenese (finirà 7-1), e dopo due minuti dall’intervallo trovano la rete col solito Ammendolea. Molinaro serve in area Marchio, che tira e centra il palo, ma sulla respinta piomba il fantasista che realizza lo 0-1 e manda in paradiso il Bra. Ammendolea cerca la doppietta e la sicurezza, ma al 68’ si divora un’occasione enorme dopo una papera del portiere. Il destino non fa scherzi, anche perché il Pinerolo segna solo all’88’ con Filip in un’atmosfera che sa già di festa e così dopo il fischio finale di Cubiciotti può iniziare il delirio giallorosso. In campo e sugli spalti, con la doppia maglietta celebrativa («siamo D ritorno» e «scusate Dobbiamo andare»), i tradizionali gavettoni e una dedica al presidente Giacomo Germanetti. Che ha creduto fortemente nel progetto di rinascita e riporta il Bra dove deve stare, a maggior ragione in vista del centenario che cade nel 2013.

 Gianluca Oddenino

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