«Le vendite sono calate molto, perché la gente, con il cantiere aperto, non passa più di qua. La speranza è che i lavori finiscano nel più breve tempo possibile e che, al termine, si faccia qualcosa per far sì che gli albesi tornino a frequentare questo angolo di città». Sono le parole dei titolari di Enotecnica albese, ma potrebbero essere quelle di un qualsiasi altro esercente di piazza San Paolo: la preoccupazione che il cantiere possa causare danni irreparabili alle attività commerciali aleggia nell’aria.
Consapevole della situazione e volendo mostrare vicinanza agli esercenti, l’Esecutivo guidato da Maurizio Marello ha redatto un protocollo d’intesa che, di fatto, impegna l’Amministrazione comunale a proseguire l’opera di monitoraggio dei lavori, in modo da accelerare il più possibile la loro ultimazione. Il documento, firmato da Comune, Associazione commercianti e negozianti dell’area di piazza San Paolo, impegna gli amministratori albesi a organizzare nella piazza ristrutturata concerti, mercati e altre manifestazioni di richiamo per cittadini e visitatori.
Per incentivare la frequentazione di piazza San Paolo e del parcheggio sotterraneo, si valuterà l’opportunità di offrire, per i primi mesi dall’apertura, i parcheggi gratis o a tariffe agevolate. A lanciare l’ipotesi è stato, nell’ultima riunione congiunta di prima e terza Commissione consiliare, l’assessore Paolo Minuto, il quale ha comunicato che la piazza dovrebbe tornare agibile entro fine novembre.
Il sindaco Maurizio Marello ha confermato queste indicazioni, annunciando anche che per il 2014, centenario della fondazione della Società San Paolo, nella piazza verrà collocato un busto di don Giacomo Alberione.
Nonostante la firma del protocollo d’intesa e le rassicurazioni provenienti dalla maggioranza, il Popolo delle libertà – che ieri, lunedì 21 maggio, ha incontrato i commercianti interessati dal cantiere – continua a essere preoccupato. Il coordinatore del Pdl cittadino, Emanuele Bolla, ha dichiarato: «La prima scadenza per la conclusione dei lavori, prevista per luglio, è slittata più volte, fino ad arrivare a quella attuale, fissata per fine novembre. La nostra preoccupazione è che la data possa slittare ulteriormente, privando i commerciati di gran parte degli incassi natalizi».
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore regionale Alberto Cirio, il quale ha partecipato alla riunione delle due Commissioni consiliari per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. «Ho ricevuto un nuovo allarme sul rischio che i lavori si possano protrarre ulteriormente e, visto che la Regione sta predisponendo il bilancio, è opportuno sapere se il finanziamento destinato ai commercianti colpiti dai disagi del cantiere, erogato nel 2012 nella misura di 422 mila euro a favore di 18 attività, vada nuovamente stanziato», spiega Cirio. L’Assessore nei prossimi giorni, insieme ai funzionari regionali e ai rappresentanti del Comune, effettuerà un sopralluogo nel cantiere.
Enrico Fonte
foto Marcato
