14 nuove postazioni per ospitare l’autovelox

VIABILITÀ Ce ne sono già due in funzione. Ma dalla metà del mese di luglio, inizierà la consegna dei 14 nuovi “dissuasori di velocità”, i box blu che da qualche mese si possono già notare in due punti strategici della viabilità braidese. Il progetto sperimentale era stato avviato dall’installazione dei box a San Michele, sulla strada per l’America dei Boschi e sul trafficato viale della Madonna dei fiori, troppo spesso teatro di incidenti, anche con gravi conseguenze.

Spiega Giuseppe Bonetto, assessore alla viabilità: «In questi mesi di sperimentazione abbiamo constatato che questi box sono un valido deterrente per la forte velocità. Sono quindi un ottimo mezzo di prevenzione, da localizzare nei punti più strategici delle nostre strade comunali. Sul viale della Madonna dei fiori, in particolare, gli automobilisti spesso non rispettano i limiti di velocità, creando seri pericoli soprattutto ai pedoni. Gli agenti di Polizia municipale intervenivano quasi quotidianamente per il controllo di questa norma. Adesso la situazione è decisamente migliorata». In collaborazione con il Comando di Polizia muncipale, la Giunta sta valutando dove installare i nuovi dissuasori. Continua l’Assessore: «Probabilmente troveranno posto sulle strade che entrano in città, in particolare via Piumati e via Cuneo, in strada Montenero, a Bandito nella centrale via Visconti Venosta, a San Matteo, a Pollenzo e un secondo ancora su strada San Michele. Nel decidere teniamo anche in conto tutte le necessità e le segnalazioni che ci arrivano spesso dai cittadini».
Le scatole blu sono contenitori che possono accogliere anche gli autovelox, quelli già in uso alla Polizia municipale. Gli autisti sono avvisati della presenza dei dissuasori unicamente con la scritta posta sui box che avverte del controllo elettronico della velocità, ma non della presenza o meno dell’autovelox. Il meccanismo potrà essere ospitato a rotazione anche solo in alcuni box.

Conclude l’assessore Bonetto: «Mentre stiamo predisponendo la dislocazione dei nuovi dissuasori, è tornato al suo posto quello di San Michele, che poco dopo la sua entrata in scena era stato danneggiato, probabilmente da un’auto che lo ha urtato: comunque si è trattato di un danno di poco conto».

Valter Manzone

Banner Gazzetta d'Alba