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L’Albese rallenta il passo

Albese – Chisola 0 – 0

Albese: Pinelli, Cornero, Berardo (dal 65’ Ginatta), Maglie, Nebbia, Rinaldi, Delpiano (dal 7’ Gai), Gallesio, Porta (dal 53’ Sese), Garrone, Colaianni; a disposizione: Baudena, Spada, Zefi e Balestrieri. Allenatore: Rosso.

Chisola: Salvalaggio, Biasiotto, Picollo, Giordano, Di Benedetto, Viola, Carità, Iorianni, Surace (dal 65’ Meitre), Barison, Carulli (dal 90’ Porporato); a disposizione: Bellanno, Tesio, Gallione, Barbero e Dotti. Allenatore: Sangregorio.

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Dopo cinque vittorie consecutive, la corsa dell’Albese è stata fermata in casa dal Chisola, un pareggio che lascia comunque sempre un buon margine di vantaggio in classifica (tre punti sui secondi, il Dronero). I locali hanno fatto la partita ma sono stati meno brillanti del solito sotto rete.
Per il ritorno dell’Albese al “Coppino” (a causa del concomitante impegno della squadra femminile albese), mister Rosso è costretto a rinunciare in extremis al bomber Gai, che parte solo dalla panchina; per il resto la formazione e il modulo rimangono invariati.
Contro una formazione che fa capire subito le proprie intenzioni (undici giocatori schierati dietro la linea del pallone), l’Albese cerca di trovare un varco nella difesa avversaria. Al 20’ Colaianni prova l’affondo, viene atterrato in area, ma per l’arbitro è simulazione e si becca il cartellino giallo. Poco dopo Delpiano ci prova dalla distanza, ma la conclusione è imprecisa. Alla mezz’ora l’ex Salvalaggio si supera e in uscita tempestiva stoppa Porta imbeccato da Colaianni. Dopo un colpo di testa di Porta a lato, al 40’ Colaianni verticalizza per Garrone, Salvalaggio esce ancora una volta con ottima scelta di tempo e sventa la minaccia. Sul rovesciamento di fronte, l’unica uscita offensiva del Chisola del primo tempo, Carità calcia dal limite dando l’illusione del gol, ma il pallone sfiora il palo.
Nella ripresa la partita non cambia ed è sempre l’Albese che cerca la via del gol. Al 51’ Rinaldi cerca di sorprendere Salvalaggio dalla distanza, il pallone sfugge al portiere ospite ma termina in corner. Al 55’ il Chisola sfiora il colpaccio, Surace impegna due volte consecutive Pinelli, decisivo soprattutto nella botta da distanza ravvicinata dell’attaccante ospite. Il resto è ancora tutto di marca langarola. Al 70’ Rinaldi su punizione impegna Salvalaggio. Nell’ultimo quarto d’ora gli azzurri reclamano ben tre calci di rigore. Al 75’ Cornero entra in area palla al piede, Giordano lo atterra, ma per l’arbitro è tutto regolare. Dieci minuti dopo Colaianni viene cinturato in area da Biasiotto e ancora una volta per l’arbitro non ci sono gli estremi del calcio di rigore. In pieno recupero Gai cade in area a terra dopo un contatto con Meitre, il direttore di gara si supera ed espelle Gai tra lo stupore generale.
L’Albese è impegnata ora in due trasferte consecutive: mercoledì, nel turno infrasettimanale, a Saluzzo, domenica a Busca.

Lorenzo Marchisio

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