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Pro loco. Arrivederci e grazie

I direttivi degli enti manifestazioni di Corneliano e Piobesi hanno detto di non voler proseguire le attività

CORNELIANO Mercoledì 14 novembre il presidente della Pro loco Graziella Fenocchio ha presentato in municipio le proprie dimissioni accompagnate da quelle di sei membri del Consiglio direttivo: Piercarlo Giacone (vicepresidente), Francesca e Andrea Bergadano, Deirdre MacPherson, Daniele Fontana e Federico Camera. Una decisione inattesa, a 15 giorni dalla scadenza naturale del mandato fissata il 30 novembre e, al momento, non ancora comunicata all’assemblea dei soci. Si è trattato di «un’azione dimostrativa al fine di portare alla luce un malcontento», come ha spiegato a Gazzetta Graziella Fenocchio: «Per 6 anni questo Consiglio direttivo ha operato a favore della municipalità, non è nostra intenzione proseguire nelle attività e per questo abbiamo presentato le dimissioni in anticipo. Lamentiamo la poca partecipazione della gente di Corneliano e un’attenzione incostante da parte delle istituzioni». Sorpresa dalla decisione Alessandra Balbo, sindaco del paese roerino: «Come Comune prendiamo atto della decisione del Presidente e del Consiglio direttivo, pur sapendo che non spetta a noi stabilire se nominare un nuovo Consiglio, ma all’assemblea dei soci che sarà convocata, probabilmente, a inizio dicembre. Con il Direttivo la collaborazione è sempre stata forte, escludo che alla base di questa decisione ci possano essere divergenze con l’Amministrazione ».

Marcello Pasquero

PIOBESI Ultimo cenone di capodanno da presidente della Pro loco di Piobesi, per Giovanni Albesiano? Mentre si lavora ai tradizionali appuntamenti del Natale, primo tra tutti la castagnata dell’8 dicembre sul Bricco, si guarda avanti ai rinnovi delle cariche sociali, in scadenza il 31 dicembre. «Abbiamo comunicato al sindaco Pier Carlo Gallo e alla Giunta la nostra intenzione di non ricandidarci », precisa Albesiano, in carica dal 2005. «È un’indicazione che viene da 22 dei 23 componenti il Direttivo. Può darsi che per l’assemblea di tutti i soci a gennaio qualcuno ci ripensi, ma questo è un gruppo che ha già dato molto e per molti anni». Intanto, proprio al Bricco, dopo la Messa pomeridiana alla chiesa dell’Immacolata, tra vino e castagne, ripartirà la campagna tesseramenti. Tra i nomi nuovi, anche la decina di persone – soprattutto giovani – che hanno espresso la volontà di sostituire il gruppo, che ha guidato la Pro loco dall’anno di fondazione, il 1990. «Un bell’impegno», sottolinea Piero Cornero, attuale tesoriere e già presidente per 12 anni, dal 1991 al 2003. «Ogni anno muoviamo circa 6070 mila euro: lasciamo un bilancio triennale in attivo,ma nel 2012 abbiamo fatto fatica. Ormai, quando organizziamo una manifestazione in cui c’è da pagare qualcosa, la partecipazione diminuisce». Albesiano, Cornero e il vicepresidente, Elio Fresia, hanno partecipato il 7 novembre all’incontro per coordinare il cambio di gestione. C’erano i dieci nuovi, la Giunta comunale, che l’ha promosso, e il Sindaco. «È auspicabile che il nuovo gruppo sia motivato e deciso », sottolinea Gallo, « e che alcuni membri del Direttivo attuale restino in carica per consentire un passaggio di consegne “solido”, mettendo a disposizione la loro esperienza nei primi tempi». Di fronte al probabile cambio alla guida della Pro loco, una delle più attive della zona, Gallo commenta in positivo, lodando come «eccellente il lavoro svolto da Albesiano e dai suoi collaboratori».

Daniele Mongera

Giuliano Degiovanni, referente cuneese dell’Unione nazionale delle Pro loco italiane, interpellato sulla contemporanea smobilitazione dei due direttivi che da anni collaboravano, ha commentato: «Capita che ci siano divergenze tra chi organizza le manifestazioni e i Comuni, ma l’Unpli in questi casi non interviene. Può però fornire pareri di natura statutaria o istituzionale e guidare un eventuale nuovo gruppo fino alla sua costituzione».

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