Santo Spirito: addio restauri

CORTEMILIA L’ipab-casa di riposo “Ospedale Santo Spirito”, per il momento, resta com’è. Lo si è appreso nell’ultimo Consiglio comunale, nel quale il sindaco Graziano Maestro, incalzato dall’opposizione, ha fatto il punto sul progetto per la messa a norma, la ristrutturazione e l’ampliamento del presidio sanitario. Opere che, aumentando anche il numero di posti letto, garantirebbero un futuro più sereno alla casa di riposo.

La struttura necessita di importanti opere di riqualificazione e per realizzarle l’Amministrazione di Aldo Bruna aveva partecipato a un bando regionale con un progetto che era stato inserito al primo posto nella graduatoria di quelli finanziabili dell’Asl Cn2. La residenza per anziani cortemiliese avrebbe dovuto beneficiare di un contributo regionale di circa un milione di euro, cifra alla quale il Comune avrebbe aggiunto un cofinanziamento proprio di circa 800 mila euro. Parliamo al condizionale perché questi fondi non sono mai stati erogati e sembrano addirittura non essere più disponibili. «Non abbiamo incontrato l’Assessore regionale alla sanità (come richiesto più volte dalla minoranza), ma siamo venuti a conoscenza del fatto che il bando di finanziamento, il quale vedeva l’ospedale “Santo Spirito” al primo posto, non esiste più. I contributi che erano stati messi a disposizione dalla Giunta dell’allora presidente Mercedes Bresso, per ragioni di bilancio, sono stati destinati ad altre voci di spesa », ha affermato il sindaco Graziano Maestro.

La speranza di vedere la casa di riposo ristruttura, però, non è del tutto svanita. «Da quanto abbiamo appreso, pare che la Regione sia intenzionata, non appena disporrà delle risorse necessarie, a indire un nuovo bando di finanziamento, nell’ambito del quale i progetti come il nostro, classificatisi ai primi posti della graduatoria, partiranno con qualche punto in più», ha sottolineato il Sindaco.

A proposito di “Santo Spirito” la minoranza guidata da Stefano Garelli ha chiesto lumi alla maggioranza sulle dimissioni (causate da differenti vedute con la maggioranza comunale) dell’ex sindaco Carlo Bemer da presidente dell’Ipab. Ha risposto Maestro: «Il nuovo presidente Carlo Troia si è messo al lavoro e si sta confrontando con l’Amministrazione per fronteggiare nel migliore dei modi i tagli di finanziamenti pubblici che il settore sanitario subirà».

Enrico Fonte

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