Ultime notizie

Bra: la Lega Pro si avvicina

Bra – Asti 2-1

Soffre, va sotto, rischia di vedere sfumato tutto il lavoro fatto quest’anno e poi si riprende con una rimonta sul filo di lana che spalanca la porta della Lega Pro. È un Bra da cuori forti, un Bra che vede sempre più vicino la realizzazione di un sogno che fino a poco tempo fa sembrava impossibile: passare dall’eccellenza alla “vecchia” serie C2 con una doppia promozione nell’anno del centenario.

A tre giornate dalla fine della serie D, la squadra di Daidola si trova prima in classifica con 6 punti di vantaggio sul Santhià e 7 sulla coppia LavagneseChieri (i torinesi hanno battuto e agganciato i liguri nello scontro diretto).

La vittoria di domenica scorsa sul pericolante Asti è stata cruciale per giocarsi il finale con una certa tranquillità: ora al Bra bastano una vittoria e un pareggio in 270 minuti per vincere il campionato da terribile matricola. «Siamo vicini all’impresa », si lancia il tecnico Fabrizio Daidola, «e questo gruppo merita ciò che sta facendo. Non molliamo mai e abbiamo un cuore grande così. Ora faccio un appello a Bra: fateci sentire il calore di tutta la città e domenica venite a Chieri. Dateci una mano per farcela insieme». Lo scontro diretto con i torinesi vale un pezzo di stagione e sotto la Zizzola c’è il giusto fermento per un momento storico.

I 68 punti conquistati in 31 partite sono già un’impresa nell’impresa per questo Bra che continua a stupire e riesce a farcela anche quando tutto sembra essere a sfavore. La tensione accumulata in questo campionato condotto sempre al vertice e le assenze di Diagne e Giacomoni, più la bravura dell’Asti a sfruttare il momento delicato, potevano costare care ai giallorossi. Al “Madonna dei fiori” gli ospiti hanno patito i primi minuti (Masi tira fuori al 7’ e si fa parare il diagonale da Corradino al 15’) e poi sono saliti in cattedra. Al 22’ Giorgione centrava la traversa con un siluro da fuori area e Maio poco dopo doveva salvare con fatica la conclusione di Colombo.

Nell’intervallo le urla di Daidola svegliavano il Bra, che riprendeva in mano la partita: al 51’ Galfrè si mangiava un gol sottoporta e al 71’ Baldi pareggiava il conto dei pali con una clamorosa traversa. La partita sembrava stregata, ma era l’Asti a trovare il guizzo giusto col neoentrato Lo Bosco. Al 72’, sul ribaltamento di fronte, i biancorossi passavano in vantaggio: Colombo impegnava Maio con un bel diagonale, ma sulla respinta l’attaccante astigiano bruciava tutti. La scossa era forte, ma Daidola dalla panchina pescava Sinisi e 5minuti dopo il giallorosso pescava un destro perfetto per l’11 all’80’. L’arrembaggio finale era spettacolare e da infarto allo stesso tempo, ma il Bra riusciva a conquistare 3 punti d’oro all’87’ con la rete di Dalla Costa su invito di Baldi. Il 21 faceva esplodere il “Madonna dei fiori” e avvicinava sempre di più il sogno Lega pro.

Gianluca Oddenino

Banner Gazzetta d'Alba