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Al via le sette serate di Aperitivi in consolle

MANIFESTAZIONI Musica e divertimento. Torna il connubio vincente di Aperitivi in consolle, la manifestazione – questa sarà l’ottava edizione – che attira sotto la Zizzola decine di migliaia di giovani. Lo scorso anno furono più di 30 mila.

Per sette venerdì, dal 24 maggio al 5 luglio, l’iniziativa ideata dall’associazione culturale braidese Artz trasformerà il centro cittadino in un immenso locale all’aperto. Il menu rimane quello consolidato: a partire dalle 18.30 i bar proporranno ricchi aperitivi a buffet, che consentiranno al pubblico di gustare le cucine e i piatti tipici di svariate località italiane e del mondo, unitamente all’accompagnamento musicale, con selezioni di dj o piccoli live act, in grado di rendere ancora più gradevole la permanenza del pubblico nei dehors.

Ma l’edizione 2013 di Aperitivi in consolle presenta alcune novità: innanzitutto il numero di serate, che da 10 scende a 7, ma soprattutto una diversa articolazione musicale, mirata a ottenere una sonorizzazione della città più omogenea.

«Per usare una metafora calcistica», spiegano gli organizzatori, «si passa dalla marcatura a uomo a quella a zona ». Infatti, non ci sarà più un dj per ogni locale, ma raggruppamenti in macroaree musicali tematiche, al fine di ridurre la cacofonia e garantire una fruizione più gradevole del sottofondo che accompagnerà la movida, anche grazie all’uso di limiter per il rilevamento dei decibel.

Sono quindi previste diverse “isole per la musica”: una in via Cavour, un’altra nella zona pedonale, una in via Principi, una in via Audisio e una nella parte alta della città. Si tratta di scelte motivate dalla volontà di armonizzare al meglio lo spirito di socializzazione e divertimento che anima la manifestazione con le esigenze dei cittadini che vivono nei pressi dei bar che ospitano gli eventi.

Una scelta condivisa anche dall’Amministrazione comunale, che ha confermato l’orario di chiusura dei dj set alle 23.30. Quanto ai locali aderenti, che con la liberalizzazione degli orari potrebbero rimanere aperti tutta la notte, hanno invece accettato di chiudere alle 2. Subito dopo inizierà la pulizia delle strade, al costo della quale concorrono anche i bar. Proseguirà infine il programma di sensibilizzazione sul bere responsabile che tradizionalmente accompagna la manifestazione. Il motto da seguire è: “Rispetta te stesso e gli altri. divertiti responsabilmente”.

ro.bu.

 Un successo dei giovani di Artz

Decolla la nuova edizione di Aperitivi in consolle, che inizia venerdì 24 maggio. Al suo timone i giovani di Artz, un’associazione composta da Fabio Curti, Marco Lombardo (presidente) e Gianluca Servetti. Abbiamo posto loro alcune domande.

Qual è la storia di Artz?

«Artz nasce nel 2005 raggruppando una serie di professionalità già attive singolarmente nell’ambito della promozione turistica, della grafica, del giornalismo e dell’organizzazione di eventi. Questa è sempre stata la nostra filosofia di fondo: dare degli input, sia a noi stessi, sia agli altri».

Da quanti anni fate Aperitivi in consolle e come è nata l’idea che adesso molti vorrebbero copiare?

«Aperitivi in consolle è arrivato alla sua ottava edizione. È nato con l’idea di rivitalizzare il centro storico cittadino. Una scommessa fatta insieme ad alcuni gestori di locali lungimiranti, con cui ancora oggi collaboriamo. Ricordo la sorpresa generale quando la prima serata vedemmo arrivare un migliaio di persone. Nel corso degli anni la manifestazione ha poi assunto numeri importanti, si è duplicata a Savigliano, Carmagnola, Alba e Cherasco, sempre declinandosi e adattandosi alle varie realtà locali».

Qual è il fil-rouge di questa nuova edizione?

«Proseguiamo la strada dei gemellaggi enogastronomici, perché riteniamo che pure il cibo sia cultura. Un ruolo importante avrà anche la musica, quest’anno studiata in modo tale da risultare una vera e propria sonorizzazione. Aperitivi in consolle non è mai stata né vuole essere una discoteca all’aperto».

Quali sono i bar che hanno aderito? Quanti saranno i lavoratori impegnati nelle serate?

 «L’edizione di quest’anno vede coinvolti Bar Cavour, La Scaletta, Bar Arpino, Bar Posta, Antico Caffè Boglione, Caffè Garibaldi, Talamini Café, Bar Chiavassa e Caffè Principe. Ne approfittiamo per ringraziarli ancora una volta, perché costituiscono la spina dorsale su cui tutta la manifestazione si appoggia».

Il rapporto con l’Amministrazione comunale è molto positivo. Qual è il ruolo del Comune in questo evento? Quali altri attori vi partecipano?

 «I bar, i ragazzi della ditta di pulizie, i Vigili urbani, i tecnici comunali che si occupano delle pratiche, l’Amministrazione che lo promuove, l’Ascom. E poi il pubblico che ogni anno ci premia sempre più numeroso, e gli abitanti del centro che lo sopportano».

Valter Manzone

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