Priocca: si festeggiano i 50 anni di Messa di don Marchisio

PRIOCCA Questa sera, sabato 18 maggio, alle 21, la comunità priocchese festeggerà il 50° anno di sacerdozio del parroco don Antonio Marchisio. Ad animare la serata saranno la corale Santo Stefano di Priocca che proporrà il concerto “L’amore di Dio è in mezzo a noi” e i vari gruppi religiosi e civili del paese in un’occasione di meditazione, riflessione e festa intorno alla figura del religioso, da sempre spinto da valori di umiltà e umanità. A festeggiarlo ci sarà anche l’amico di una vita: padre Lino Cordero, 52 anni di sacerdozio, 44 dei quali spesi in missione in Brasile.

74 anni, nato a Castellinaldo ed entrato in Seminario nel 1950, don Antonio venne ordinato sacerdote il 29 giugno 1963. Il primo gennaio 1964 il giovane religioso affianca, come viceparroco, don Carlo Cavallotto a Pocapaglia. Il 4 novembre 1968, il trasferimento a Cherasco dove don Antonio cresce sotto l’ala protettiva di don Fiorino Marengo. 10 anni rimarrà nel cheraschese, intraprendendo un percorso di crescita spirituale e umana. Il 15 agosto 1979 il trasferimento definitivo a Priocca. Da allora sono passati 34 anni, nei quali la comunità è cresciuta e cambiata, ma non ha mai dimenticato il sostegno al proprio parroco, come egli stesso ha sottolineato nel bollettino parrocchiale: «Siamo passati da 1.600 persone a più di 2.000, da 500 a oltre 800 famiglie, si sono aggiunti molti cognomi, segno di un’immigrazione che ha reso più difficile il lavoro; ci sono grandi vuoti in una chiesa un tempo affollata da oltre 800 persone, ma fino a quando sarò a Priocca, voglio vivere da fratello per aiutare tutti, nessuno escluso, a sentirsi parte di una grande famiglia, giudicando nessuno, amando tutti».  m.p.

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