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Microcriminalità: il bilancio dei controlli in città

ALBA Diciotto ore di controllo capillare delle zone più a rischio microcriminalità, operate da 16 militari,  hanno fruttato ai Carabinieri della Compagnia di Alba un bilancio di tutto rispetto: un arresto, 7 persone denunciate per vari reati, 2 extracomunitari irregolari espulsi dal territorio nazionale e 5 giovani segnalati alla Prefettura perché trovati in possesso di alcune dosi di hashish e marijuana.

  • In manette è finito M.V., un pregiudicato albese di 43 anni senza fissa dimora, arrestato a Piobesi. L’uomo era ricercato perché nel 2009 aveva infranto i finestrini di un’auto dei Carabinieri a Torino, mentre lo stavano trasferendo al carcere, quando venne arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. A gennaio è stato condannato ad un mese di reclusione per quei danni e ora si trova nel carcere di Alba per scontare la pena
  • Due clandestini di nazionalità albanese che vivono ad Asti, un 20enne pregiudicato per furto e rapina ed un 19enne incensurato, sono stati sorpresi nei pressi della stazione ferroviaria senza documenti. Dagli accertamenti sono risultati colpiti da altrettanti provvedimenti di espulsione. Così sono stati denunciati per violazione della legge sull’immigrazione ed accompagnati in Questura a Cuneo, per dar corso al provvedimento di espulsione.
  • Vicino al terminal bus è stato trovato un quindicenne braidese che aveva con sé un coltello e di un tirapugni in ferro. Dopo avergli sequestrato le armi improprie e aver informato i genitori, i Carabinieri lo hanno denunciato al Tribunale per i minori.
  • Sono fiiti nei guai anche 5  studenti albesi, tra cui due ragazze 16enni, sorpresi mentre consumavano hashish e marijuana a parco Tanaro.  I ragazzi, addosso ai quali sonostate trovate diverse dosi di stupefacente, sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di droghe e dovranno sottoporsi ad un programma di trattamento coattivo. Inoltre, quelli tra loro già in possesso della patente di guida potrebbero vedersela sospesa.
  • Un tunisino ventenne si è scagliato contro i militari che lo avevano fermato in piazza Savona perché ubriaco.  Dai controlli dei militari è emerso che l’uomo, che vive a Bra, aveva precedenti per furto e spaccio di droga.  Sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio in ospedale, il giovane è stato denunciato per i reati di rifiuto di fornire le generalità, violenza, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale ed ubriachezza molesta.
  • Resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale sono stati anche i capi d’accusa contestati a un trentenne sinti di San Damiano, che ha reagito malamente quando i Carabinieri, dopo averlo sorpreso alla guida della sua Audi A 4 in corso Torino,  senza assicurazione obbligatoria, gli hanno elevato una multa da 750 euro e gli hanno sequestrato la macchina.
  • Infine, sono state intercettate dai Carabinieri all’esterno di una profumeria del centro una pensionata sessantenne albese e  sua figlia 32enne casalinga. Addosso avevano cosmetici e profumi per un valore di 350 euro. Le due donne, entrambe con precedenti penali specifici, sono state denunciate per concorso in furto aggravato e la refurtiva è stata riconsegnata al titolare del negozio.

v.p.

 

 

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