VEZZA A fine giugno, si è tenuta una seduta a porte chiuse tra i 22 primi cittadini del Roero e il prefetto Patrizia Impresa e il questore Isabella Fusiello. «Durante la seduta abbiamo presentato le istanze del Roero al Prefetto, chiedendole di farsi portavoce della situazione dei nostri Comuni davanti allo Stato», spiega il presidente dell’associazione Marco Perosino. «Abbiamo ribadito la contrarietà alla gestione associata dei servizi, che porta solo confusione e nessun risparmio, il nostro no al Patto di stabilità e alla centrale unica di committenza, oltre a chiedere una pressione fiscale minore». Il primo cittadino priocchese continua: «Al questore abbiamo illustrato la situazione economica e sociale roerina, un tempo rosea e ora “al limite”, con possibili pesanti risvolti di ordine pubblico se lo Stato non dovesse nuovamente intraprendere la via della crescita». «Prefetto e Questore hanno mostrato grande attenzione, competenza e conoscenza dei problemi del Roero, garantendo un sempre maggiore impegno nel mantenere l’ordine e la buona amministrazione della cosa pubblica», ha concluso Perosino. m.p.
