Bra: 600 mila euro a enti e associazioni

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BRA Il primo ambito a cui la fondazione della Cassa di risparmio di Bra ha rivolto la sua attenzione, nella distribuzione dei contributi annuali, è certamente quello sociale. Poi la formazione, il volontariato, lo sviluppo locale, la cultura e la riqualificazione urbana. Sono questi (e molti altri) i settori che saranno beneficiati dagli oltre 600 mila euro di contributi, che la fondazione Crb devolverà sia alla citta della Zizzola sia ai territori dove è presente una filiale della Crb spa.

Spiega la presidente Donatella Vigna: «Le nostre risorse andranno a beneficio della città e dei Comuni di Baldissero, Ceresole, Sanfrè, Santa Vittoria e Sommariva Perno. Anche in tempi di crisi siamo comunque riusciti a stanziare una cifra importante, che ha soddisfatto le necessità di molti progetti e iniziative in vari ambiti».

Bra Donatella Vigna presidente fondazione Crb

Scorrendo il lungo elenco di contributi, si nota come siano 350 mila gli euro destinati all’ampliamento della mensa scolastica della scuola primaria di Madonna dei fiori, alla riqualificazione di viale Risorgimento e all’avvio dei lavori nella casa alpina di Sampeyre, frequentata da molti ragazzi braidesi. Con oltre 70 mila euro la fondazione è intervenuta a sostegno delle scuole per laboratori di informatica, per acquisto di lavagne multimediali, per un laboratorio di chimica e per uno di panetteria-pasticceria, mirato alla riqualificazione di adulti disoccupati, che potranno avere opportunità di lavoro. L’acquisto di una nuova ambulanza per la Croce rossa braidese e il rifinanziamento del premio Terzani fanno ammontare a 40 mila euro il finanziamento del settore salute pubblica e medicina, mentre altrettanti sono stati destinati al volontariato, per l’assistenza delle categorie sociali più disagiate. Altri 40 mila euro sono stati elargiti a sostegno delle iniziative dei centri di pronta accoglienza, che si occupano di famiglie in difficoltà economica e abitativa a causa della perdita del reddito, alla Caritas e all’associazione Sos Bra chiama Bra, oltre a tutte quelle associazioni di volontariato e di assistenza che lavorano nell’ambito della comunità locale.

Con 55 mila euro la fondazione aiuta anche la Protezione civile e il settore sportivo giovanile della città; infine 55 mila euro permetteranno una ulteriore implementazione del sistema museale locale.

Conclude la presidente Vigna: «La crisi è evidente, i segnali di ripresa sono ancora nella nebbia, ma nei cuori delle persone si deve ridestare qualcosa di positivo, che dia forza e coraggio e che allontani la rassegnazione. Speriamo che la fondazione possa continuare a disporre di risorse da riversare sul territorio, per continuare a garantire un ausilio alle necessità che le nostre zone esprimono».

v.m.

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