Giro d’Italia, Diego Rosa 12° sulla salita di Montecassino

diego-rosa-maggio2014-foto-enrico-fonte03CICLISMO Doveva essere la salita conclusiva a decidere la sesta tappa del Giro d’Italia, 257 km da Sassano all’Abbazia di Montecassino (provincia di Frosinone). Invece è stata una maxi caduta causata dalla pioggia a mischiare le carte in tavola e soprattutto a mettere fuorigioco molti dei favoriti, tra cui diversi big accreditati per la vittoria della corsa rosa.

Tra i pochi ad aver scansato la caduta l’australiano Cadel Evans, che nel tratto più duro dell’ascesa ha tentato il forcing per staccare gli altri corridori rimasti nel gruppetto di testa. L’ex iridato, nettamente il migliore in salita, ha però dovuto fare i conti con un super Michael Matthews che, nonostante prediliga percorsi pianeggianti, è riuscito a tenere le ruote del connazionale e a superarlo nel finale con una poderosa volata. Grazie al successo, Matthews ha conservato il simbolo del primato.

L’albese Diego Rosa ha potuto riscattare la prestazione sfortunata di mercoledì 14 maggio, quando una foratura a 8 km dal traguardo lo aveva costretto a fermarsi, facendogli perdere le ruote dei migliori. Rimasto, dopo la frattura del gruppo, nel secondo drappello di testa, l’alfiere del team Androni giocattoli-Venezuela ha pedalato con agilità per tutta la salita e nel finale ha anche tentato uno scatto. Al traguardo l’ex biker roerino è giunto 12°, con un ritardo di 49″ dal vincitore. Il buon piazzamento gli ha permesso di fare un balzo in avanti nella classifica generale, dove ora è 34°, distante 3’45” dalla maglia rosa.

Venerdì 16 maggio settima frazione: 211 km da Frosinone a Foligno, adatti ai velocisti o agli attaccanti da lontano.

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