Alba, caos commissioni consiliari. Una parte dell’opposizione abbandona l’aula

ALBA Clima infuocato in piazza Duomo, dove martedì 5 agosto si sono insediate le nuove commissioni consiliari per eleggere presidenti e vicepresidenti. Dopo la scelta della maggioranza di nominare presidente del Consiglio comunale un proprio esponente, l’ex numero uno del consorzio socio-assistenziale Roberto Giachino, il gruppo di opposizione guidato da Carlo Bo (il primo di minoranza per numero di rappresentanti, davanti a Rinnovamento civico-Nuovo centrodestra e Movimento 5 Stelle) si aspettava di ottenere la presidenza in tre commissioni. Ma le carte in tavola sono state rimescolate.

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Se tutto è filato liscio per prima e seconda commissione (dove sono stati eletti presidenti rispettivamente Carlo Bo di Forza Italia e Ada Toso del Partito democratico), non si può dire lo stesso per la terza commissione deputata al bilancio. Alla vigilia, il favorito a prendere il posto di Bruno Ferrero (Lega Nord) era il consigliere di minoranza Domenico Boeri, ma alla fine la poltrona di presidente è stata affidata a un esponente dell’opposizione non facente parte della coalizione Rossetto-Bo, Sebastiano Cavalli.

Come riferisce Boeri, dopo la richiesta di Cavalli di garantire maggiore rappresentatività anche alle altre due opposizioni presenti in Consiglio e il successivo benestare della maggioranza che si è tradotto con il voto a favore di Cavalli, il gruppo consiliare guidato da Carlo Bo ha abbandonato la riunione in segno di protesta. «La maggioranza, in maniera autoritaria, ha deciso chi dovesse essere il presidente della terza commissione, per la cui guida ero stato indicato io», ha dichiarato Domenico Boeri, «Se il centro-sinistra voleva affidare una presidenza a una delle altre due opposizioni, avrebbe dovuto comunicarlo prima dell’inizio dei lavori e dare la possibilità alle minoranze di accordarsi. Invece ha fatto di testa propria, convinto di poter fare liberamente ciò che vuole».

Nonostante l’abbandono di Carlo Bo, Domenico Boeri e Roberto Cerrato, sono proseguite le operazioni, che hanno portato alla nomina di William Revello (Pd) e Mario Canova (Forza Italia) a presidenti della quarta commissione consiliare e di quella del regolamento, mentre Emanuele Bolla (Fratelli d’Italia, in Consiglio nella coalizione Rossetto-Bo) è stato scelto come vicepresidente della quarta commissione.

Il punto di vista del consigliere della maggioranza Franco Foglino: «Come previsto abbiamo assegnato la presidenza di tre commissioni alle opposizioni, le quali però sarebbero dovute arrivare alla riunione con un accordo già fatto, capace di soddisfare le esigenze di rappresentatività di ogni gruppo. Abbiamo mantenuto questa linea anche dopo l’abbandono di parte dell’opposizione, affidando la vicepresidenza della quarta commissione e la presidenza di quella del regolamento a rappresentanti della minoranza».

Il commento del capogruppo consiliare di Forza Italia Carlo Bo: «Pur essendo legittima la scelta della maggioranza, credevamo che Domenico Boeri, con le sue indubbie capacità, fosse la persona giusta per ricoprire il ruolo di presidente della terza commissione. Nonostante ciò, dobbiamo prendere atto della decisione del centro-sinistra, che però a sua volta deve tenere conto del fatto che, sebbene in Consiglio siano presenti tre opposizioni, il nostro gruppo rappresenta il 35 per cento della città. Ora auguro a presidenti, vicepresidenti e commissari buon lavoro, in quanto, al di là della dialettica politica, non bisogna dimenticare che l’obiettivo finale è il bene di Alba».

Enrico Fonte

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