BRA Si sono svolte al palazzetto Bra Ssport le finali del campionato italiano di hockey femminile categoria under 16, organizzate dalla Lorenzoni Crb.
Ha vinto la Moncalvese che su 4 partite ha conquistato altrettanti successi. Secondo è il Cus Padova, 6 punti, così come la Lorenzoni, giunta terza, e l’Argentia, quarta. La classifica è stata stilata in base agli scontri diretti. Ultimo posto per il giovane Butterfly.
Ha aperto le finali la sfida fra la Lorenzoni e l’Argentia, vinta dalle padrone di casa per 4 reti a 2: dopo un primo tempo chiuso in parità (2-2). Molto tirata anche la sfida fra Moncalvese e Cus Padova. La formazione veneta conduceva 1-0 dopo i primi 20 minuti di gioco. Aggancio e sorpasso moncalvese, nuovo pareggio del Cus Padova e rete della formazione astigiana per il 3-2 finale.
Primo successo per l’Argentia nella terza partita: la formazione lombarda ha superato piuttosto agevolmente il Butterfly vincendo 7 a 2. Nella quarta partita è arrivato il primo centro del Cus Padova che ha sconfitto le padrone di casa: la Lorenzoni ha conservato fino a pochi minuti dal termine il vantaggio di 2-1 perdendo poi nel finale per 4-2.
Ha chiuso la prima giornata la sfida senza storia fra Butterfly e Moncalvese, vinta dalle future campionesse d’Italia per 6 a 0.
La mattinata di domenica è cominciata con Argentia Cus Padova. Un’altra gara bellissima: l’Argentia ha chiuso il primo tempo avanti 3-2 dopo essere passata in svantaggio, aver sorpassato le avversarie ed essersi fatta raggiungere. Nella ripresa prima le lombarde hanno cercato l’allungo (4-2), poi hanno subito il ritorno padovano (4-4) prima di trovare nel finale la rete del successo.
Scontro decisivo per le padrone di casa contro la Moncalvese: la Lorenzoni tiene testa alle astigiane ma perde di misura (1-0) al termine di una partita giocata con grande agonismo e correttezza.
Il Padova ha chiuso la propria avventura con un successo per 7-1 contro il Butterfly. La sfida fra Moncalvese ed Argentia ha assegnato lo scudetto: alle lombarde. Le furie rosse di Asti, a cui bastava il pareggio per vincere lo scudetto, sono partite molto forte portandosi avanti 3-0 in pochi minuti e chiudendo il primo tempo in vantaggio per 4-1. L’Argentia è riuscita a ridurre il divario, ma non abbastanza. La Moncalvese, vincendo 4 a 2, si è laureata campione d’Italia.
La Lorenzoni ha chiuso il torneo con un successo sul Butterfly garantendosi il terzo posto nella manifestazione.
Un torneo molto corretto (solo 5 cartellini verdi in totale, 1 per squadra) grazie all’educazione sportiva delle atlete ed alla perfetta gestione degli arbitri: sotto la guida di Max Zanotto hanno fischiato Capassi, Mangereuca, Bavaro e Caristo.
Il premio fair-play è stato attributo dalla giuria al Butterfly. Miglior giocatrice del torneo è stata votata Anna Matteraglia del Cus Padova. Miglior portiere Rebecca Fracchia della Moncalvese. Top-scorers del torneo a pari merito Camilla Roccia della Lorenzoni e Alessandra Sansone dell’Argentia.