CUNEO Si è tenuta nei giorni scorsi in Prefettura a Cuneo una riunione, promossa dal viceministro della giustizia Enrico Costa, sugli interventi di manutenzione più urgenti da programmare per garantire la sicurezza lungo il percorso del fiume Tanaro. In precedenza Costa aveva chiesto al Prefetto Giovanni Russo di convocare i rappresentanti di tutti i soggetti competenti (AiPO, Provincia, Regione e Comuni), dopo che numerosi Sindaci avevano espresso al parlamentare del Nuovo centro-destra preoccupazioni circa la manutenzione delle aree fluviali e segnalato l’esigenza di liberare l’alveo e le sponde del Tanaro dai materiali che si depositano.
«È un atto di maturità – afferma Enrico Costa – affrontare questi temi non dopo il verificarsi di criticità o tragedie, ma nel momento in cui è possibile effettuare una programmazione seria. Nel corso della riunione sono emerse le contraddizioni normative e i problemi pratici con cui devono confrontarsi quotidianamente i sindaci dei Comuni interessati. Abbiamo assistito a un confronto schietto tra Amministrazioni locali, associazioni di categoria, Protezione Civile, Regione e AiPO, da cui è emersa un’unità d’intenti a tutela del territorio. Un grazie al Prefetto per aver avuto la sensibilità di mettersi a disposizione come punto di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti».
