Il lavoro ha segno positivo

OCCUPAZIONE / 1. Le assunzioni in provincia di Cuneo sono aumentate durante il 2014 intorno al 7 per cento rispetto all’anno precedente, come ha già segnalato Gazzetta nei mesi scorsi. Si tratta del primo segnale positivo dopo anni, dal 2009 al 2013–periodo drammatico, che ha recato segni pesantemente negativi–, anche se persistono i segnali di aziende in forte difficoltà.
I numeri in salita vengono dal Centro per l’impiego, che raggruppa75Comuni del comprensorio Alba-Bra, con compiti di consulenza e orientamento, incontro tra domanda e offerta di lavoro; attualmente gli iscritti sono 15.745, e poco meno di 9.000 persone appartengono al distretto albese. «Difficile dire se questi segnali rappresentino l’inizio di una ripresa; noi vediamo una maggiore fiducia da parte del sistema delle aziende del territorio, la volontà di procedere con assunzioni a fianco di un aumento del lavoro,
mentre nei mesi passati dominava il timore e la cautela, tanto che non veniva scelta la strada di dare nuova occupazione,
anche in presenza di nuove commesse. Questo nuovo ottimismo fa ben sperare», commentano i responsabili provinciali del Centro
per l’impiego. Negli ultimi anni sono aumentati anche in provincia di Cuneo i giovani che cercano lavoro, portando il tasso di disoccupazione al 22 per cento, un dato mai visto negli anni passati. E non può consolare la distanza dal tasso nazionale, del 42,6 per cento, quasi il doppio di quello cuneese. Il nodo critico è legato alle nuove generazioni e alla loro difficoltà nella ricerca del lavoro,
insomma; tuttavia la fascia più svantaggiata è rappresentata da persone che hanno un bagaglio di competenze basso, perché non hanno proseguito gli studi oppure perché, seppur diplomati, non hanno avuto la possibilità di fare esperienze concrete.
Per questo il Centro per l’impiego si rivolge a questa fascia giovanile, anche attraverso il programma Garanzia giovani, che dovrebbe ripartire in questi giorni.
Adriana Riccomagno

Garanzia giovani: così si trova impiego

OCCUPAZIONE / 2.  Su Garanzia giovani il Centro per l’impiego Alba-Bra è positivo.«Al contrario di quanto riferiscono i giornali nazionali, che riportano del flop del progetto, per il Piemonte è stata un’opportunità. Gli iscritti in Piemonte dai 15 ai 29 anni
sonostati 21.000, 2.900 le posizioni ricercate dalle aziende, 1.400i giovani assunti o inseriti in tirocinio e 2.700 giovani in formazione: questi due gruppi insieme raggiungono il 20 per cento degli iscritti al portale, il che vuol dire che due giovani su dieci hanno avuto un lavoro o la proposta di un percorso formativo. Di questi tempi, sono risultati di rilievo. Anche il Centro per l’impiego di Alba-Bra ha offerto questa opportunità alle aziende che si rivolgonoal servizio di preselezione nella ricerca di figure professionali e le imprese hanno apprezzato di poter avere un tirocinante con la borsa lavoro pagata in parte da Garanzia giovani.Quasi tutti i tirocini si stanno trasformando in contratti di apprendistato. Invitiamo le aziende a informarsi presso il Centro sulle opportunità che si
aprono e i giovani a tenersi informati con il sito».

a.r.

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