ALBA Per aiutare le famiglie albesi toccate dalla crisi economica sono in corso due progetti per l’erogazione di contributi per l’affitto.
Fino al 30 novembre 2015 possono presentare domanda i conduttori intestatari di un contratto di locazione privato, regolarmente registrato, con nucleo familiare a carico che risiedono in un alloggio concesso in locazione da privati e non in abitazioni di edilizia residenziale pubblica.
Per accedere al contributo occorre anche essere residenti ad Alba, non essere proprietari di unità abitative, avere un Isee inferiore o pari a dodici mila euro e non aver percepito il contributo nell’anno 2014.
Il contributo, fino ad un massimo di 1.500 euro e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, verrà erogato a favore dei proprietari che sottoscriveranno un apposito “patto di solidarietà”, con l’obiettivo ultimo di aiutare i nuclei familiari a superare la temporanea situazione di difficoltà economica, aggravata dalla crisi in atto.
Fino al 30 settembre 2015 è aperto il progetto “EmergenzaCasa 4”, che quest’anno, vede, accanto alle misure dedicate ai nuclei famigliari in difficoltà, una nuova opportunità per i giovani finalizzata al sostegno dell’autonomia abitativa.
Il contributo fino a 1.400 euro sarà erogato da parte del Comune di Alba a favore dei proprietari degli alloggi in cui risiedano i giovani selezionati a cura della Commissione locale per l’emergenza abitativa, a fronte di un monte ore di svolgimento di attività con finalità sociali pari a 150 ore distribuite in un arco temporale di 9-12 mesi.
Possono fare domanda i giovani che siano in possesso, al momento di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
- essere residenti nel Comune di Alba;
- avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni (non ancora compiuti al momento della presentazione della richiesta);
- risiedere in alloggio concesso in locazione da parte di soggetto privato e non in abitazione appartenente all’edilizia residenziale pubblica o di avere intenzione di intraprendere un percorso di autonomia abitativa tramite la stipula di un contratto di locazione con un soggetto privato e non in abitazione appartenente all’edilizia residenziale pubblica entro 30 giorni dalla comunicazione dell’eventuale aggiudicazione del previsto contributo;
- essere studenti o trovarsi in situazione di precarietà lavorativa (sono esclusi i candidati che abbiano in essere, al momento della presentazione della domanda, un contratto di lavoro a tempo indeterminato) o in stato di disoccupazione;
- non essere proprietari di uno o più immobili (non intendendosi a questo proposito i terreni di modesta estensione);
- non essere legati con il proprietario contraente da vincoli di parentela diretta di primo o secondo grado.
Per partecipare al progetto occorre ritirare gli appositi moduli di domanda all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Alba in via G. Govone, 11 o scaricarli dal sito www.comune.alba.cn.it.
Per la presentazione delle domande occorrerà invece prenotarsi presentandosi direttamente allo sportello dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune (lunedì e martedì dalle 8.30 alle 12.30, giovedì dalle 8.30 alle 16.00, venerdì dalle 8.30 alle 12.00) o telefonando ai numeri 0173 292247/292243.