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Una Fiera nuova per un milione di turisti

In diretta sulla pagina Facebook di Gazzetta l'inaugurazione della Fiera

ALBA Una lamentela raccolta anche dal capogruppo di Forza Italia, Carlo Bo, il quale ritiene che la Fiera vada «ripensata», organizzando nelle aree periferiche e nel palazzo Giacomo Morra mostre o eventi «capaci di richiamare visitatori da tutto il mondo», vivacizzando l’inaugurazione e portando la presentazione nelle grandi città d’Italia.

Fiera
L’inaugurazione della Fiera 2015 da parte del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz

«La Fiera», prosegue Bo, «continua a fare numeri importanti, ma si sta adagiando sugli allori: non se lo può permettere perché la concorrenza è sempre più forte». Lo dimostra, sostiene il consigliere azzurro, l’incidenza dei pernottamenti effettuati dai turisti ad Alba su quelli realizzati nelle Langhe e nel Roero, «scesa dal 51 per cento del 1993 (72 mila presenze ad Alba sulle 140 mila di Langhe e Roero), al 26 per cento del 2013 (165 mila presenze ad Alba sulle 626 mila totali)». «Il che significa», conclude Bo, «che Alba sta crescendo meno del circondario». Anche l’europarlamentare di Forza Italia Alberto Cirio, nella veste di presidente della Giostra delle cento torri, ha riscontrato criticità. «La Fiera è andata bene, facendo registrare per quanto concerne i pernottamenti un numero di stranieri costante e un aumento di turisti italiani», osserva Cirio, evidenziando però che gli incassi dei borghi durante il Baccanale, l’iniziativa più partecipata con circa 70 mila persone, sono scesi del 20 per cento, così come una diminuzione si è verificata nell’acquisto in prevendita dei biglietti per il Palio degli asini. «Le condizioni climatiche non particolarmente favorevoli non bastano per spiegare il calo, occorre una riflessione più approfondita».
Da dove partire?  «Dall’aspetto organizzativo, badando a non stravolgere una manifestazione che funziona e salvaguardare il suo motore, ossia l’Ente fiera, passando poi ai contenuti, da rinnovare visto che il format da una quindicina di anni è grosso modo lo stesso», afferma l’eurodeputato, fissando l’obiettivo a cui tendere: «Portare, attraverso la Fiera di Alba, Langhe e Roero ad avere un milione di presenze entro il prossimo quinquennio».
Un traguardo ambizioso ma che oggi è alla portata. Parlano i numeri: in dieci anni, dal 2004 al 2014, i pernottamenti sono passati da 264 mila a 640 mila.

Enrico Fonte

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