Da febbraio in centro si andrà solo a piedi

ALBA Meno di quindici giorni, ancora necessari per gestire gli aspetti tecnici e organizzativi, e il centro storico albese sarà pedonalizzato. I primi giorni del mese di febbraio porteranno infatti la tanto attesa e discussa chiusura del “cuore” cittadino alle automobili. «Si tratta di un’iniziale fase di sperimentazione», tiene a sottolineare il sindaco Maurizio Marello, «ma questo è il primo passo verso la pedonalizzazione che si concretizzerà prima dell’estate. Al momento non disponiamo di piani definitivi, ma di proposte che dovranno essere condivise. Non mancheranno momenti di confronto con i commercianti, il quartiere Centro storico e l’Asl che ha i suoi punti nevralgici nel centro».

pedionale
Il recente incontro dell’Amministrazione albese con i commercianti sul tema della pedonalizzazione.

L’area pedonale comprenderà le zone di via Maestra, piazza Duomo, piazza Rossetti (compresa dal numero civico 4 a via Manzoni), via Manzoni e via Cavour, nel tratto tra piazza Duomo e via Toppino. Saranno due gli occhi elettronici, telecamere poste in piazza Rossetti e via Cavour all’angolo con via Toppino a interdire la circolazione dei veicoli. Queste, segnalate da appositi cartelli, registreranno le targa dei veicoli che entrano nella zona a traffico limitato così da poter sanzionare le vetture senza permesso. Il costo è 50 mila euro utilizzati, nella maggior parte, per l’acquisto delle due telecamere, dei sistemi informatici per gestire le autorizzazioni ed eventuali sanzioni e per l’arredo urbano, rimovibile così da lasciare spazio ai dehors durante l’estate, che sarà installato in piazza Rossetti.

Al termine della fase di sperimentazione, che durerà due mesi, febbraio e marzo, ma che nei primi giorni di attuazione non prevede sanzioni a chi entrerà nell’area pedonale così da consentire ai cittadini di abituarsi alle nuove disposizioni, prenderà avvio la vera e propria pedonalizzazione che potrà concretizzarsi in una o due fasi. L’amministrazione comunale ha infatti indicato possibili zone, che potrebbero essere chiuse al traffico: da piazza Michele Ferrero fino a piazza Risorgimento passando per via Maestra e comprendendo tutte le traverse, via Gioberti, via Pertinace fino a una parte di piazza Pertinace, piazza Risorgimento, via Coppa, via Vida e via Vernazza. A seguire la zona del teatro con piazza Borsellino e piazza Falcone.

«Le vie e le piazze non sono ancora state definite, è un’ipotesi. Le decisioni, necessariamente da condividere, saranno postume ma da prendere durante la fase di sperimentazione», afferma il sindaco Maurizio Marello. Il budget per quest’operazione, che presumibilmente riguarderà la prima area, è di 150 mila euro. «Un percorso complesso quello della pedonalizzazione, la nostra città è viva ed abitata, anche nel centro storico ma, giusto, ne trarranno vantaggi tutti», conclude Marello.

Manuela Anfosso

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