Stop alla scuola della Moretta

ALBA  Slitta a data da destinarsi la posa della prima pietra – prevista per metà febbraio – del primo lotto funzionale della scuola media del quartiere Moretta. L’Amministrazione comunale, ricevuta la notifica del ricorso al Tribunale amministrativo regionale da parte della Fantino costruzioni di Cuneo, seconda nella gara d’appalto, alle spalle della Franco Barberis di Alba, ha sospeso la firma con la ditta aggiudicataria, in attesa della prima udienza.

scuola moretta
Il progetto della scuola della Moretta.

“Abbottonato” l’assessore ai lavori pubblici Alberto Gatto, che commenta: «L’iter per la costruzione della scuola subirà un ritardo che non possiamo quantificare. Una delle ditte ha presentato ricorso al Tar Piemonte e come Amministrazione abbiamo preferito, per ora, non procedere alla stipula del contratto».

Proviamo a capire quando potrebbe tenersi la prima udienza e di quanto potrebbe slittare l’inizio dei lavori. In caso di ricorso al Tar il ricorrente deve notificare l’intenzione di ricorrere contro un provvedimento (l’assegnazione definitiva alla Barberis del 29 dicembre 2015) entro 60 giorni. Entro 30 giorni dalla notifica, quindi a inizio marzo, deve essere presentato il ricorso vero e proprio. Il segretario a questo punto avrà tempo 20 giorni per informare il presidente del Tar Piemonte. Quest’ultimo convocherà la prima udienza dopo almeno 30 giorni. In “soldoni” la prima udienza dovrebbe tenersi, nella migliore delle ipotesi, a fine aprile, inizio maggio. A questo punto l’Amministrazione potrà decidere se procedere, rischiando che arrivi una sospensiva dal Tar o se attendere la sentenza che viene emanata entro 40 giorni dopo l’udienza. In caso il ricorso sia respinto la Fantino potrà ricorrere al Consiglio di Stato, l’ultimo organo di giudizio previsto dalla giurisdizione.

Sulle ragioni del ricorso, nulla trapela dagli uffici, ciò che è certo leggendo i punteggi assegnati alle 17 ditte in gara è che l’offerta tecnica dell’aggiudicataria è stata ritenuta “anomala”, in quanto particolarmente elevata.

Marcello Pasquero

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