Claudio, dall’Inapli i segreti per diventare imprenditore artigiano

ALBA Era il 29 giugno 1983 e Claudio Piazza, allora meno che ventenne, conseguiva, all’Inapli di San Cassiano, la qualifica professionale a cui aspirava: aggiustatore attrezzista. «Si aprirono quindi nuovi orizzonti e nuovi obiettivi, quelli del mondo del lavoro ma soprattutto il sogno di diventare un giorno imprenditore con la propria azienda», ricorda Claudio Piazza. Quasi subito Claudio si cimenta nel ruolo di apprendista in un’officina artigiana di autoriparazione, carburatorista e impianti a gas. «In quella officina, che ancora oggi ricordo, ho lavorato per quasi dieci anni, alimentando un sogno: quello di diventare imprenditore e di avere un’azienda mia», racconta Claudio.

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Un sogno che si avvera nel 1992 quando viene fondata la In.El.Car Snc di Claudio Piazza e Giribaldi Claudio, officina artigiana. «L’essere  imprenditore artigiano mi ha spinto quindi a frequentare l’associazione di categoria, la Confartigianato Cuneo. Ho compreso e apprezzato l’importanza dell’ associazionismo fino al sentirmi obbligato ad impegnarmi», prosegue Claudio che ha ricoperto e ricopre le funzioni di rappresentante zonale, provinciale, regionale e nazionale del settore installatori impianti gpl e metano per autotrazione, vicepresidente zona di Alba ed esperto in seno alla Commissione tecnica di unificazione nell’autoveicolo .

«Non posso dimenticare da dove sono partito: l’Apro, la mamma degli artigiani. Apro costituisce una tradizione familiare. Mio figlio ha scelto Apro come scuola professionale e di vita. Sono quindi felice di rappresentare una delle diecimila storie di successo partite in via Castelgherlone», conclude Claudio.

Manuela Anfosso

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