A 18 anni lotta contro la leucemia. L'appello della famiglia

L’Admo albese invita a donare il midollo osseo

ALBA A diciotto anni c’è chi si preoccupa per l’interrogazione di fisica, per i risultati della squadra del cuore, per la ragazza che non risponde in chat e c’è chi lotta, con tutta la forza che ha, per vivere. L’incubo può avere molti nomi, nel caso di Andrea, studente di quarta al liceo Cocito di Alba, si chiama leucemia. 

L’allarme è arrivato improvviso, la malattia scoperta per caso, cercando la causa di quel sangue che usciva così spesso dal naso. E se la diagnosi è stata un macigno, il ricovero a Cuneo un lampo, la speranza per Andrea ha la forma scivolosa della sabbia nella clessidra.

Tre mesi. Ci sono solo tre mesi di tempo per trovare un donatore di midollo compatibile. I famigliari, che purtroppo non lo sono, lanciano un appello: «Secondo l’Admo, l’Associazione donatori di midollo osseo, c’è una possibilità su centomila di trovare il donatore compatibile pertanto sarebbe importante che tutti quelli che hanno tra i 18 e i 35 anni si informassero attraverso di loro per informarsi sulle modalità di iscrizione al Registro e sulla semplicità di donazione se compatibili con un paziente in attesa di trapianto (l’iscrizione non può essere diretta solo ad Andrea). Chi fosse interessato ad aderire potrà sottoporsi a un test di compatibilità, facendosi prelevare un campione di saliva con un cotton fioc dall’interno della guancia o prelievo di sangue nei tempi nei loghi che comunicherà presto l’Associazione.
Solo questo. Chi è di Alba può effettuare il tampone al liceo Cocito o all’ospedale San Lazzaro. Per avere maggiori informazioni e per aderire basta contattare il Centro trasfusionale di Alba (0173-36.64.39 solo al mattino) o la sede regionale di Admo (0121-31.56.66) o scrivere una e-mail a  admopiemonte@admo.it . Chi non fosse di Alba può verificare sul sito www.admo.it la sede più vicina».

ADMO

v.p.

 

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