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Bigstore Alba, il sogno della serie B è rimandato. Ultima possibilità a Domodossola

Bigstore Alba, il sogno della serie B è rimandato. Ultima possibilità a Domodossola

CORNELIANO Il Bigstore manca l’occasione di ottenere la promozione in serie B nell’ultima serata della stagione sul campo di casa. La quarta sfida della finale con Domodossola, a tre giorni dalla vittoria di sabato, è un concentrato di tutti gli errori evitati in precedenza. Il primo: giocare al ritmo degli ossolani, più anziani ed esperti, ma con la panchina più corta.  Le percentuali al tiro sono sotto la media – 14 su 60 nel tiro da tue punti, sotto il venti per cento da tre. Molto meglio la difesa, ancora una volta capace di limitare il miglior attacco del campionato a quote basse. Ma non basta.

Apre la partita la bomba di Cardinale, rispondono in penetrazione Draghici e Ceccarelli, poi Negro (6-3 al 5′). Alba è frenetica in attacco, Domodossola si fa trovare pronta sui cambi in difesa dei biancorossi (6-9 al 7′). E quando ne ha l’opportunità colpisce da lontano con Petricca (8-15 all’8′). Zanelli risponde e Castillo dà la palla giusta a Sacco per il 13-16 del 10′.

Negro è fondamentale a rimbalzo e regala ai suoi una stoppata spettacolare. Il problema dell’Olimpo è non riuscire a far canestro. Almeno dal perimetro. Sotto ci pensano Sacco e Gallo (16-18 al 15′), però non basta per riprendere il comando della partita (18-23 al 17′). La palla pesa per tutti e i canestri mancati non si contano più, ma nel finale gli ospiti si dimostrano più lucidi. Tripla di Petricca  per il 22-28 a 16 secondi dalla fine. Nell’azione successiva fallo su Ceccarelli che va in lunetta e segna. Con pochi istanti da giocare Kuvekalovic fa due palleggi e segna dalla propria metà campo (24-31 al 20′).

Il Bigstore soffre per il colpo, forza le conclusioni e perde palla per il contropiede avversario del 26-37 del 13′. Negro prova a rianimare i suoi con una tripla e Piano con una stoppata, ma Raskovic segna il massimo vantaggio ospite (31-43 al 16′), prima che Gallo e Garello riducano le distanze e Sacco sotto canestro riporti Alba in partita allo scadere (40-45 al 30′).

L’ultimo periodo inizia come il primo, con una tripla di Domodossola. I padroni di casa difendono a tutto campo. La tattica funziona, ma il Bigstore non approfitta delle occasioni regalate dagli avversari con il fallo tecnico per proteste dell’allenatore e l’espulsione di Foti, e raccoglie sono due punti sugli undici possibili (46-48 al 16′). Il sospirato pareggio arriva dalla lunetta grazie a Ceccarelli, dopo che Draghici ha smontato la difesa a zona degli ospiti (51-51 al 37′).  Ma negli ultimi tre minuti gli albesi segnano solo tre liberi e a una decina di secondi dalla fine perdono l’ultima palla possibile.

«Abbiamo fatto le cose che dovevamo fare», commenta Luca Sacco, l’allenatore. «La palla era più pesante degli altri giorni. Andiamo a giocare gara cinque: prima di iniziare il campionato era il finale che tutti avremmo voluto. A Domodossola (domenica alle 18) forse saremo mentalmente più liberi».

Paolo Rastelli

Bigstore Alba-Domodossola 54-55 (13-16; 24-31; 40-45).

Bigstore Alba: Ceccarelli 13, Dellapiana, Brando, Garello 3, Draghici 6, Piano 3, Gallo 8, Zanelli 3, Negro 8, Castillo 2, Sacco 8, Colli.

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