ALBA
“D’istinti animali-Vita oltre l’uomo” è il titolo dell’edizione albese del festival Torino spiritualità. Quest’anno la rassegna, al teatro Sociale di Alba e nella chiesa della Natività di Maria a Mussotto dal 23 settembre al 1° ottobre, approfondirà l’universo animale, che abita e conosce il pianeta che viviamo ancor prima degli uomini.
Il programma è vasto: dialoghi e lezioni con persone competenti, laboratori e opere teatrali animeranno questa edizione. Per fare qualche esempio, si potrà assistere a un incontro con il teologo Vito Mancuso, prendere parte a un laboratorio esperienziale curato da Anna Chiara Cavallotto e a un laboratorio di meditazione a cura dello psicoterapeuta Luciano Fico. Gli studenti delle scuole superiori di Alba, inoltre, presenteranno la lettura D’istinti e d’istanti e sarà possibile assistere a una rappresentazione dell’opera teatrale Variazioni enigmatiche del francese Schmitt, curata dall’attore Paolo Tibaldi.
Nel corso del festival, promosso dall’associazione corale Intonando, si potrà discutere a fondo sui temi del mondo animale e darne una diversa lettura. Dalla nascita, preesistente a quella dell’uomo sia per la religione sia per la teoria dell’evoluzione di Darwin, si arriverà a scoprire il rapporto che lega l’uomo all’animale: un rapporto spesso dominante, ma anche dipendente.
Si potrà riflettere sull’inseparabile e invisibile filo che lega gli umani agli animali: quanti dei nostri comportamenti sono esattamente speculari a quelli dei nostri “coinquilini”?
Francesco Cordero, presidente dell’associazione corale Intonando e organizzatore della manifestazione, non vuole svelare ulteriori novità e commenta: «L’edizione di quest’anno studierà l’antropologico visto dal mondo animale: l’umano visto dalle creature che prima di noi hanno abitato la Terra. Lo stesso titolo del festival può essere letto sia con l’apostrofo, d’istinti, sia senza, distinti, per sottolineare quanto gli uomini siano legati agli impulsi naturali, ma anche diversi dagli animali. La stessa etimologia della parola animale deriva dal latino anima, qualità fondamentale di ogni essere vivente. Questa parola, come aggettivo, viene spesso utilizzata in senso dispregiativo, ma quale animale, alla luce dei recenti attentati, si comporterebbe come noi uomini? «L’uomo ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi», diceva Einstein.
Enrica Dellapiana