Moirano accetta la proposta della Sardegna. Chi a capo della sanità piemontese?

Moirano accetta la proposta della Sardegna. Chi a capo della sanità piemontese?

 

SANITÀ PIEMONTE  Una notizia inattesa: il direttore generale della Sanità piemontese Fulvio Moirano ha deciso di accettare la proposta della Regione Sardegna, dove prenderà servizio a partire dal 17 ottobre alla guida dell’Azienda sanitaria unica.

L’assessore alla sanità della Regione Antonio Saitta spiega: «La decisione di Moirano è dettata esclusivamente dal fatto che nel prossimo anno, in base alle normative nazionali, sarebbe dovuto andare in pensione: dal momento che tali norme non valgono per i Direttori generali delle aziende sanitarie, e desiderando proseguire la propria esperienza in ambito sanitario, il dottor Moirano ha optato per la proposta giunta dalla Regione Sardegna. Abbiamo convenuto che, fino alla fine dell’anno, il dottor Moirano, sulla base di una convenzione, continuerà a collaborare con l’assessorato fino all’insediamento del nuovo Direttore».

Il sostituto andrà trovato nel minor tempo possibile, il bando sarà attivato già lunedì 3 ottobre

Saitta aggiunge: «Desidero esprimere il mio  ringraziamento ed apprezzamento per il grande lavoro fatto dal Direttore Moirano. In tempi straordinariamente brevi sono state assunte scelte che si attendevano da anni, ponendo le basi per l’uscita dal piano di rientro. Scelte complesse e difficili, perché il Piemonte veniva da anni di non governo e di mancanza di programmazione e di controllo. In pochi mesi abbiamo ridisegnato la rete ospedaliera applicando il Patto per la Salute, sono stati realizzati i programmi operativi concordati con il tavolo di monitoraggio di Roma, sono stati riportati sotto controllo i conti delle nostre aziende. Tutto questo è avvenuto grazie alle competenze tecniche di Moirano e alla determinazione con cui si è voluto rompere abitudini consolidate da troppo tempo nella sanità piemontese«.

L’assessore conclude: «Questo lavoro continuerà e nessuno si illuda che si possa tornare indietro. Lunedì in Giunta approveremo l’avviso pubblico per il bando nazionale, così da poter arrivare in un tempo congruo alla scelta del nuovo Direttore Generale che sarà una figura di alto profilo, che porterà avanti quanto fatto fino ad oggi, ascoltando le amministrazioni e i territori, ma assumendoci la responsabilità delle scelte programmatorie che ci competono».

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