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Benefattrice anonima pagherà il restauro di un ovale

Benefattrice

MONTÀ Un’anonima fedele ha donato 20mila euro per il sant’Antonio di Rapous del 1795

Grazie a una donazione di 20mila euro la parrocchia di Montà potrà restaurare il prezioso dipinto Sant’Antonio in adorazione realizzato da Vittorio Amedeo Rapous nel 1795.

L’ovale, un olio su tela, è nel coro della vecchia chiesa parrocchiale montatese e attualmente è in pessimo stato di conservazione.

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In diversi punti si è sollevata o addirittura staccata la pellicola pittorica e anche i colori presentano diversi problemi. Si sono sovrapposte manutenzioni non sempre congrue e non mancano lacerazioni e strappi.

La benefattrice, una parrocchiana che ha chiesto di restare nell’anonimato, pagherà il recupero del dipinto e della cornice in stucco dorato, a cura di Pier Franco Nicola della Compagnia del restauro di Mondovì. Il dipinto è stato portato nel gabinetto di restauro mercoledì 30 novembre. Gli interventi di recupero dovrebbero iniziare subito e terminare entro sei mesi.

Per dare il via all’operazione gli esperti delle Belle arti che hanno eseguito il sopralluogo nella vecchia chiesa parrocchiale hanno confermato la bellezza e il valore anche di diversi altri dipinti custoditi nell’edificio.

La parrocchia, che al momento non ha le risorse per altri restauri, ha lanciato un appello alla popolazione con lo slogan “Non abbandoniamo l’arte”, con la speranza che la generosità dei parrocchiani sia tale da salvare le tante opere d’arte conservate nella vecchia chiesa del centro storico. Sono in pochi a conoscerne il grande valore e, purtroppo, il cattivo stato di conservazione.

Andrea Audisio

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