La Corte di appello di Torino dà ragione alla Fondazione Crc

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La Corte di Appello di Torino ha confermato nei giorni scorsi la sentenza di primo grado del Tribunale di Cuneo, rilevando la natura diffamatoria dei manifesti affissi nella primavera 2012 a firma del Gruppo 19 marzo e del relativo articolo, pubblicato sul periodico Il Corso, con cui si metteva in dubbio la regolarità di un appalto affidato dalla Fondazione Crc.

Il Gruppo 19 marzo e Il Corso erano stati condannati per aver diffamato l’onore e la reputazione della Fondazione e del direttore Falco. Sul giornale “Il Corso” e su un manifesto titolato “Una brutta storia”, affisso massicciamente nel comune di Cuneo e nei comuni limitrofi, nonché in relazione alla pubblicazione su “Il Corso”“ dell’articolo titolato “Sfogliando la Margherita”.

Il Gruppo 19 marzo e Il Corso condannati anche a pagare le spese processuali

Con quest’ultima sentenza, il Gruppo 19 Marzo e l’Associazione Il Corso sono state altresì condannate, al pari di quanto avvenuto in primo grado, al pagamento delle spese processuali sostenute dalla Fondazione CRC. Si chiude così una vicenda processuale iniziata nel 2012 su iniziativa della stessa Fondazione CRC: una sentenza che conferma la bontà dell’operato di questa istituzione, da sempre impegnata, con trasparenza, al servizio della comunità provinciale.

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