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Morto il teologo e biblista Paolo De Benedetti

ASTI È morto nei giorni scorsi Paolo De Benedetti, aveva 88 anni. Paolo De Benedetti, di famiglia ebraica, ma battezzato, per rispetto del padre verso la madre cattolica, si è introdotto nello studio biblico da «marrano», come ripeteva in omaggio agli ebrei fintamente convertiti per sfuggire l’Inquisizione.  Nel suo insegnamento nelle varie università De Benedetti è risultato essere uno dei maggiori esperti di ebraismo, con una particolare profondità e genialità che ha sempre caratterizzato la sua riflessione. Si sentiva ricercatore di significati al confine, appartenente a più mondi e da queste molteplici intuizioni e interpretazioni sempre geniali. Studioso di frontiera, introduttore di nuove ipotesi teologiche, quale quella sulla salvezza degli animali, ha sempre manifestato una  profonda spiritualità.

Da www.gazzettadasti.it
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Attivo fino agli ultimi anni ha prodotto una grande bibliografia di studi e ricerche di teologia e di esegesi, recentemente pubblicata nel volume curato da Agnese Cini Tassinario Fare libri.  Tra i tanti fili di questa lunga ricerca compare la legittimità del dubbio nella vita dell’uomo. Ma anche l’immagine di Dio rivela una paradossale e affascinante fragilità nel suo vedere il mondo e nel suo accompagnarlo.

Nella sua grande conoscenza della letteratura ebraica De Benedetti è stato sempre un brillante divulgatore di midrashim, i  racconti ebraici rivolti a scrutare, a esaminare, a interpretare. Oggi alla sua morte è lo stesso Paolo De Benedetti che ci appare come un autentico midrash edificante e stimolante.

La vita di Paolo De Benedetti

Paolo De Benedetti nato in una famiglia ebrea di Asti (11 dicembre 1927) è stato   docente di giudaismo alla facoltà teologica dell’Italia di Milano e di Antico testamento agli istituti di scienze religiose delle università di Urbino e Trento. Prima dell’insegnamento universitario e del suo dedicarsi totalmente allo studio dell’Antico testamento ha avuto una presenza significativa nell’editoria. Alla Bompiani lavorò con  Umberto Eco e diede vita alla collana “La ricerca religiosa”, facendo pubblicare con intuizione geniale le opere del teologo luterano Dietrich Bonhoeffer condannato a morte da Hitler. Tra queste ebbero grande rilievo “Resistenza e resa” e successivamente il saggio “Etica”.Passato poi alla Garzanti diresse l’Enciclopedia universale e in seguito la Garzantina e curando le parti relative alle religioni, rivelando sempre una particolare capacità di unire saperi e tradizioni di pensiero  apparentemente inconciliabili.

Luigi Berzano

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