ALBA Ancora nessuna soluzione per l’Asava, l’associazione fondata nel 1977 grazie all’intuizione di Silvio Veglio, allora presidente del San Lazzaro, Agostino Bertone, Vigile del Fuoco e primo volontario e Alberto Levi fondatore di Radio Alba, che dal 31 dicembre a causa di problemi dell’inadeguatezza del vecchio deposito ha dovuto rimuovere e spostate gli automezzi e le autoambulanze all’aperto. Tanto il rammarico per i volontari dell’associazione, che con un post pubblicato su Facebook hanno mostrato le difficoltà che si ritrovano ad affrontare in questi giorni.
40 anni di attività
«Dispiacere nel vedere le ambulanze sotto la neve.Il 2017 non inizia nel migliore dei modi per la nostra Associazione, che dopo 40 anni di attività di volontariato si trova a fronteggiare una serie di improvvise e complesse problematiche» scrivono i volontari, che aggiungono: «Confidiamo nella collaborazione dell’amministrazione comunale e nell’impegno da parte dell’Asl con cui abbiamo cooperato fino ad ora, per continuare a garantire sul territorio qualità e presenza puntuale nei servizi di trasporto ospedaliero ed emergenza sanitaria».
Mercoledì 18 gennaio l’associazione ha indetto l’assemblea generale, in cui saranno discusse eventuali misure da prendere per fronteggiare l’assenza di un ricovero per automezzi e autoambulanze. E’ nata, in questi giorni, il comitato per l’Asava voluto dal patron di Radio Alba, l’imprenditore Claudio Rosso per contribuire nel trovare una soluzione per l’associazione partita proprio dagli studi di corso Europa dal fondatore dell’emittente radiofonica, Alberto Levi. «L’intenzione è, di concerto con il presidente di Asava Leoluca Mancuso e con tutti i volontari, di portare un aiuto concreto da parte di tutta la cittadinanza albese a quella che è e resta una delle più importanti realtà del volontariato della nostra città» commenta Claudio Rosso.
m.p.