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Tra giocoleria, scienza, socialità e Pokemon go: doppio appuntamento con le scuole

Tra giocoleria, scienza, socialità e Pokemon go: doppio appuntamento con le scuole

ALBA Banca d’Alba ha avviato una collaborazione con il Centro scienza onlus di Torino, sostenendo quest’anno il programma di “Giovedì scienza”, da oltre 30 anni un fiore all’occhiello della città di Torino. Da questa collaborazione è nata l’idea di portare ad Alba gli incontri di maggior successo rivolti ai giovani.

Due saranno gli appuntamenti in agenda proposti da “Giovedì scienza off”, entrambi previsti per il giorno di San Valentino, il 14 febbraio, che vedranno coinvolti un migliaio di studenti locali.

Si parte al mattino alle ore 10 con le scuole elementari che potranno ammirare lo spettacolo “Il giocoliere della scienza”, mentre al pomeriggio alle 14.30 gli studenti delle scuole superiori parteciperanno all’incontro “Pokemon go: e dopo?”.

Il giocoliere della scienza

La giocoleria è una antica arte circense fatta di fantasia, estro, tecnica. La fisica è una disciplina scientifica che cerca di descrivere il mondo con la matematica. Due realtà lontane, apparentemente. Uno scienziato un po’ svitato mette in evidenza i molteplici collegamenti tra i due mondi, alternando divertenti monologhi teatrali di stampo divulgativo a esibizioni tecniche di altissimo livello. Lo scienziato “pazzo” è Federico Benuzzi, laureato in fisica e diplomato Ssis, oggi insegnante di ruolo nel liceo Bassi di Bologna.

Ecco un assaggio di cosa accadrà:

 Pokémon go: e dopo?

In collaborazione con il Centro scienza e il Museo piemontese d’informatica. Cosa c’è “oltre la vita” del gioco location based più gettonato del 2016? Nell’estate 2016 un videogioco ha fatto capolino nella vita di molti di noi ma soprattutto degli adolescenti. Quali sono stati gli effettivi impatti socio-economici? Era davvero una novità assoluta? Qual è il futuro dopo “Pokémon go” in un contesto di realtà virtuale e location based game sempre più immersivi? Queste e altre le domande a cui cercheremo di rispondere nel corso dell’incontro, con l’obiettivo di analizzare quali saranno le nuove forme di socialità tra i ragazzi.

Il presidente della Banca d’Alba, Tino Cornaglia spiega: «La collaborazione con una eccellenza torinese come Centro scienza si sta rivelando molto proficua e fattiva. Questo percorso formativo, al quale si unisce il progetto sul risparmio che stiamo proponendo alle scuole elementari e medie e quello sull’alternanza scuola-lavoro, è in linea con la grande attenzione riposta da Banca d’Alba nei giovani del territorio: ad esempio da anni viene offerta la possibilità ai figli dei Soci di vivere una esperienza lavorativa o di studio nei paesi di lingua inglese».

 

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