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A fine giugno via ai lavori di corso Italia: 260mila euro per l’arredo e la viabilità

Corso Italia non vuole la pista ciclabile: meglio i parcheggi

ALBA L’Amministrazione Marello investe su estetica e viabilità, con un progetto allo studio da tempo e approvato il 19 maggio con una delibera di Giunta: è il piano esecutivo che cambierà il volto di corso Italia, integrandolo – per funzionalità e modernità di aspetto – con il centro storico.
I lavori cominceranno a fine giugno e termineranno verso fine agosto inizio settembre. Il costo complessivo sarà di 260mila euro. Spiega l’assessore ai lavori pubblici, Alberto Gatto: «La sistemazione del corso prevede una particolare attenzione ai marciapiedi che saranno allargati e protetti con elementi di arredo urbano: avranno una larghezza di due metri grazie a una striscia di pavimentazione in cubetti di pietra di Luserna. Al limite sarà posata una canaletta di raccolta delle acque, mentre i posti auto saranno delimitati con dissuasori di gomma che, oltre a non danneggiare le auto, sono ad alta resistenza e attutiscono gli urti».
Anche le piazzole alla fermata dei bus saranno pavimentate in pietra; i parcheggi saranno ridotti di numero – da cinquanta a quaranta più posto per i disabili – per consentire la protezione dei passi carrai con aiuole spartitraffico.
Conclude l’assessore Gatto: «L’intervento intende privilegiare il pedone e razionalizzare il traffico veicolare. Dopo via Alfieri, è un altro tassello della rete viaria a essere riqualificato. Crediamo che possa essere motivo di soddisfazione sia per i residenti sia per i commercianti. Con questi ultimi, pur nel corso di una dialettica vivace, il progetto è stato condiviso».
Il giorno seguente all’approvazione della delibera l’Associazione commercianti albesi ha diffuso un comunicato da cui trapela entusiasmo. Anche se, come ha spiegato Enrico Garino, «premesso che le aspettative erano quelle di avere l’adozione del progetto originario con abbassamento della “schiena d’asino” e preso atto che l’Amministrazione comunale ne ha ritenuto eccessivo il costo (600 mila euro, ndr) siamo soddisfatti dell’accoglimento delle nostre osservazioni da parte del Comune». Per il rappresentante dei commercianti «sarà importante che l’inclusione di corso Italia nel centro storico non risulti esclusivamente estetica, ma corrisponda a un sostanziale coinvolgimento dell’area negli eventi e nella vita che il centro ospita». m.v. e m.p.

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