Entro 15 mesi la banda ultralarga arriverà in 23 centri

Entro 15 mesi la banda ultralarga arriverà in 23 centri

DOGLIANI Sono cento i Comuni cuneesi interessati da quest’anno dallo sviluppo della banda ultralarga per offrire servizi tecnologicamente evoluti e sviluppare un modello di digital life basato sulle reti di nuova generazione. L’hanno annunciato i manager di Tim nella sede del Calso, a Dogliani, alla presenza degli amministratori locali. Calso, azienda che riunisce i Comuni dell’acquedotto Langhe sud-occidentali, lavora infatti da tempo per un progetto di reti di nuova generazione, per garantire anche nei paesi più distanti i vantaggi di Internet, primo fra tutti l’e-commerce. Tim ha deciso di coinvolgere i 23 Comuni serviti dal Calso nel progetto più ampio che in provincia di Cuneo interesserà cento paesi.

Commenta Marco Botto, presidente del Calso: «Siamo soddisfatti, anzitutto perché riusciremo a garantire pari opportunità a tutti, anche a chi vive nelle borgate, e poi perché ci riusciremo in tempi brevi».

Il progetto per la banda ultralarga nel Cuneese sarà affidato alla Alpitel di Nucetto, partner operativo della compagnia telefonica nazionale. Spiega Giancarlo Bellino, presidente di Alpitel: «Per portare la banda ultralarga più velocemente, Tim ha scelto di adottare la tecnologia Fiber to the cabinet, che consente di raggiungere oggi la velocità di 100 megabit al secondo e presto di raddoppiarla. Applicheremo questa tecnologia in tutta l’area compresa nel progetto. Siamo già partiti con i primi cantieri e contiamo di completarli entro 15 mesi».

Per la posa dei cavi verranno utilizzate le infrastrutture già esistenti di proprietà di Tim. In caso di scavi verranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale. La copertura sarà garantita almeno per l’ottanta per cento della popolazione.

Elisa Pira

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