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La scuola media della Moretta aprirà a settembre del 2018

La scuola media della Moretta aprirà a settembre del 2018

IL PUNTO «Abbiamo superato il 25% del primo lotto funzionale della scuola media del quartiere Moretta; al momento sono stati pagati, come previsto nel contratto, 552mila euro su un totale di 2,7 milioni di opere»: è l’assessore ai lavori pubblici Alberto Gatto che, in compagnia del sindaco Maurizio Marello, accompagna Gazzetta d’Alba nel cantiere dell’opera più attesa e onerosa degli ultimi anni.

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Gatto: «Un anno fa il Tribunale amministrativo regionale sospendeva per la seconda volta i lavori. Un’impasse durata fino al 15 dicembre scorso, con la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che dava ragione alla Franco Barberis nel contenzioso con la Fantino costruzioni e permetteva la riapertura del cantiere. Oggi è importante poter parlare dell’avanzamento».

«Oltre alle fondazioni sono già state realizzate le solette del primo piano. In linea con il cronoprogramma, entro la fine dell’estate sarà realizzata la copertura della struttura, in modo da poter lavorare al riparo nei mesi invernali», aggiunge il giovane assessore, che anticipa: «Nelle prossime settimane sarà presentato anche il progetto per la realizzazione della copertura della pista di pattinaggio gestita dalla società Santa Margherita. L’apertura del cantiere per la realizzazione di questa unica opera accessoria, prevista nel contratto con la Franco Barberis, è attesa in estate».

Il primo lotto dovrebbe essere concluso entro la primavera 2018, per partire con le lezioni a settembre. Il primo lotto consisterà nella realizzazione della struttura completa, di otto aule al piano terreno, della segreteria, della presidenza e di servizi per normodotati e disabili. Il secondo lotto da 1,8 milioni di euro partirà alla conclusione del primo e prevede gli interventi esterni, il parcheggio, i laboratori e il campetto polifunzionale.

A questo proposito Gatto spiega: «Al momento manca la copertura finanziaria, ovvero i soldi per la realizzazione effettiva delle opere. Il progetto esecutivo è stato approvato anche nella speranza di ottenere contributi da enti terzi. Ad esempio chiederemo alla Regione spazi finanziari. L’assessore Luigi Garassino è al lavoro per trovare una soluzione tra le pieghe del bilancio: vogliamo capire se potremo utilizzare i 450mila euro risparmiati con il ribasso proposto dalla Franco Barberis o se verranno aperte altre possibilità di spesa».

Al momento il rebus del secondo lotto pare di difficile soluzione, in tempi brevi.

Marcello Pasquero

 

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