
METEO Stefano Salvatore, studente di Fisica che per passione studia e fotografa fenomeni atmosferici spiega: «Il temporale che lunedì 5 giugno ha interessato il territorio tra Alba e Asti scaricando fino a 70mm di pioggia in meno di un’ora, viene denominato tecnicamente “supercella” e la sua particolarità è che ruota nel settore delle correnti ascensionali. Questi temporali, piuttosto rari nelle nostre zone, hanno bisogno per formarsi di alcuni particolari ingredienti: caldo ed elevata umidità al suolo, e forti venti tra i 3.000/6.000m di quota. Nelle nostre zone deve inoltre esserci la totale assenza del vento di marino (da sud) che quasi sempre spira in estate tra pomeriggio e sera. Possono essere piuttosto spettacolari ma purtroppo sono la tipologia di temporale più violenta in assoluto».
