Ferrero è l’azienda più desiderata da 38 mila universitari italiani

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ALBA Ferrero, storico colosso dolciario di Alba, si conferma tra le aziende più desiderate dagli studenti. A confermarlo la Classifica Universum ‘Most Attractive Employer in Italia’ redatta da Universum Global, società svedese leader mondiale nell’employer branding. La ricerca, giunta alla quattordicesima edizione, ha registrato quest’anno un’ampia partecipazione: più di 38.000 studenti di 44 Università hanno raccontato a Universum il loro punto di vista su carriera e datori di lavoro ideali. Secondo la classifica, Ferrero è la prima azienda italiana nel ranking globale, battendo anche il colosso Amazon e si conferma al primo posto nel largo consumo, davanti a L’Oreal e Coca Cola.

In particolare, per gli studenti di Economia il podio rimane invariato rispetto allo scorso anno: Apple, Google e Ferrero rimangono salde ai primi posti, anche se Ferrero ha aumentato la propria percentuale di attrattività di alcuni punti rispetto all’ anno precedente. L’azienda albese, inoltre, si conferma la prima società italiana ai vertici della categoria business.

“Ferrero  non è solo fortissima tra i neo laureati italiani – ha sottolineato Claudia Tattanelli, Chairman  Strategic Board Universum – ma anche a livello europeo e mondiale è l’unica azienda Italiana che appare nei nostri rankings delle società più attrattive come datore di lavoro. Anche nel campo di ingegneria vediamo Ferrero scalare posizioni rispetto all’anno scorso”.

“Viviamo con orgoglio e senso di responsabilità questi riconoscimenti, che annoverano Ferrero tra le aziende  più desiderate e più attrattive del mercato del lavoro – ha commentato Alessandro D’Este, presidente e ad  di Ferrero Commerciale Italia – essere la prima azienda del largo consumo, davanti a colossi come Coca-cola e L’Oreal, ed essere la prima società italiana nel ranking globale, al top accanto a giganti come Apple e Google, è qualcosa di semplicemente eccezionale”.

“Ferrero ha da sempre voluto assumere impegni concreti di cura e attenzione verso le persone e il pianeta, riconoscendone una valenza non secondaria rispetto agli obiettivi di performance economica – ha aggiunto d’Este – tale propensione è insita nel dna aziendale, così come il constante impegno profuso in attività di Responsabilità Sociale. Siamo un’azienda concreta e proprio grazie a questo pragmatismo e all’intraprendenza degli uomini e delle donne che lavorano in azienda, siamo riusciti a garantire, in oltre 70 anni di storia, prodotti straordinari e iconici, basando essenzialmente la nostra strategia sull’attenzione maniacale alla qualità dei nostri prodotti e dei nostri processi produttivi”.

“Mi sorge spontaneo – ha rilevato poi – un parallelismo tra attrattività e reputazione, guardando anche al nostro posizionamento nelle classifiche internazionali che monitorano la reputazione aziendale: Ferrero infatti è l’ aziende italiana con la più alta reputazione al mondo ed è prima in assoluto tra le aziende alimentari nel ranking globale. La reputazione spinge e accresce la nostra attrattività. Essere attrattivi ci permette di entrare in contatto con i migliori studenti sul mercato, arricchendo la nostra organizzazione. E’ un circolo virtuoso. Lo testimoniano i migliaia di curriculum ricevuti ogni anno e le code lunghissime, forse le più lunghe in assoluto, che si formano davanti ai nostri stand, ogni qual volta partecipiamo ad un career day universitario” ha concluso D’Este.

“Per la nuova generazione dei Millennials, che stanno per laurearsi, Ferrero viene vista come un datore di lavoro capace di offrire tutte le caratteristiche che cercano, opportunità di sviluppo professionale, lavoro stimolante e spirito imprenditoriale  e una forza di mercato e una mission pari a poche altre aziende, se poi a tutto questo si aggiunge la possibilità di poter lavorare per un brand italiano, il risultato non ci stupisce”, conclude Claudia Tattanelli, Chairman  Strategic Board Universum.

Adnkronos

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