Domenica 3 i riflettori si accendono sui tartufi bianchi delle Rocche

Creatività, ironia e tartufi a Santo Stefano Roero 3

SANTO STEFANO Domenica 3 una festa goliardica e golosa con Davide Rampello
Il tartufo bianco d’Alba è un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo e quello delle Rocche del Roero ne è un “cru” (un sottogruppo) di particolare pregio.

Questo è il messaggio che vuole far passare la seconda Festa del tartufo bianco d’Alba Rocche del Roero, organizzata a Santo Stefano, per domenica 3 dicembre, da Comune e Pro loco in collaborazione con le Pro loco del Roero.

Domenica 3 i riflettori si accendono sui tartufi bianchi delle Rocche

Dell’appuntamento ne ha parlato anche Striscia la notizia: qui si può rivedere la puntata del 1° dicembre; la presentazione della festa è a metà della trasmissione.

Tutti gli eventi in programma si terranno nel centro storico del paese tra le 10 e le 17.
A farla da padrone la prima mostra-mercato del tartufo bianco d’Alba Rocche del Roero (di cui verranno premiati i migliori esemplari). Seguiranno una gara creativa riservata alle Pro loco roerine dal titolo “Striscia lo striscione al tartufo”, che premierà con la bandiera dei tartufai lo slogan a tema più simpatico. Ci sarà poi l’allenamento culturale, una sorta di lezione di strada con il Brav’om di Prunetto e i Canalensis Brando di Canale.

Dalle 10 la chiesa di San Bernardino ospiterà la presentazione ufficiale dell’associazione Tartufai Rocche del Roero, nata a ottobre per promuovere e salvaguardare il territorio e in particolare le zone tartufigene (a oggi raccoglie una trentina di trifolao) e della nuova tartufaia naturale Rocche del Roero, che sarà intitolata al commendatore Roberto Ponzio (localizzata nella rocca sotto il concentrico santostefanese). Per l’occasione, oltre al sindaco Renato Maiolo, padrone di casa, prenderanno la parola Tino Marolo e Cesare Cuniberto, presidente e segretario della neonata associazione, Paolo Massobrio e Oscar Farinetti.

Sempre nella mattinata tutti i trifolao verranno omaggiati di un foulard, verrà premiato il patriarca dei tartufai roerini (il nome è ancora top secret) e il tartufo bianco d’Alba Rocche del Roero verrà consegnato a Davide Rampello (che cura la rubrica “Paesi, paesaggi…” per Striscia la notizia).

Alle 12 i produttori sanstefanesi offriranno a tutti l’aperitivo, con Roero Arneis abbinato al sansùp di Montaldo Roero, al pan d’Natal di Montà e al salòt di Pocapaglia; seguirà il pranzo preparato dalle Pro loco all’interno del Palarocche. La giornata proseguirà con la passeggiata naturalistica (partenza alle 14) nelle Rocche del tartufo, gestita dall’Ecomuseo delle rocche con i trifolao locali come guide d’eccezione, e il falò con castagnata e vin brulè (alle 15.30) allietato dallo Spettacolo al tartufo, degli alunni della scuola elementare di Santo Stefano.

La compagnia teatrale di Sinio, diretta da Oscar Barile, chiuderà il programma con La Fiera di San Martino, storia di un tartufaio del Roero, dalle 16.30 nella chiesa di San Bernardino.

Andrea Audisio

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